PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA: i dati nell’ultima Relazione al Parlamento

Attuazione della legge sulla PMA: i dati per il 2022

In Italia, nel 2022, sono stati eseguiti 109.755 cicli di PMA (Procreazione Medicalmente Assistita) sia di II e III livello – che comprendono FIVET (fecondazione in vitro con trasferimento di embrioni in utero), ICSI (fecondazione in vitro tramite iniezione di spermatozoo in citoplasma), FER (fecondazione con utilizzo di embrioni crioconservati) e FO (fecondazione con impiego di ovociti crioconservati) – sia di I livello, tecnica meno complessa (ovvero inseminazione intrauterina, IUI).

Nel 2022 si registra un aumento delle coppie trattate che sono state 87.192 (+1.102), dei cicli di trattamento effettuati con tecniche di PMA e dei bambini nati dall’applicazione di queste tecniche.

Aumentano anche i cicli con donazione di gameti che, complessivamente per le tecniche di I, II e III livello, si attestano a 15.131 cicli rappresentando il 13,8% dei cicli totali.

Accessibilità

I centri di PMA attivi nel 2022 sono stati 333, di cui 98 pubblici, 20 privati convenzionati con il Servizio sanitario nazionale (SSN) e 215 privati. Per garantire una buona accessibilità ai servizi, il 62,7% dei cicli di II e III livello con gameti della coppia erogati sono stati coperti dal SSN.

Adeguatezza dell’offerta ed efficacia dei trattamenti

Per valutare l’adeguatezza dell’offerta di cicli di PMA si utilizza un indicatore di attività che misura l’offerta di cicli totali di trattamenti per tutte le tecniche di II e III livello per milione di donne in età fertile (cioè di età compresa tra i 15 ed i 45 anni) residenti in Italia, che nel 2022 è pari a 9.758 cicli, valore in aumento rispetto al 2021. Il dato italiano è superiore alla media europea di 8.706 cicli, relativa al 2019 (ultimo dato disponibile dell’European IVF Monitoring – EIM).

Nel 2022 la percentuale di gravidanza per scongelamenti effettuati sui trattamenti eseguiti con embrioni crioconservati (cicli FER) è pari al 32%, mentre è del 16,6% nei trattamenti con scongelamento ovocitario (cicli FO).

Attualmente in tutta Europa si considera la percentuale cumulativa di gravidanza. Questo dato si ottiene sommando le gravidanze ottenute dai cicli a fresco con quelle ottenute da crioconservazione. Il tasso cumulativo di gravidanza fornisce l’indicazione sulla probabilità di ottenere una gravidanza in un ciclo di PMA avendo anche l’opportunità di effettuare trasferimenti con embrioni crioconservati e per il 2022 il suo valore per ciclo iniziato a fresco è del 31,7%.

Si registra un aumento dei cicli di PMA nei quali vengono utilizzate tecniche di diagnosi preimpianto, sono 6.143 i cicli in cui è stata effettuata un’indagine genetica preimpianto effettuati in 66 centri. I bambini nati dall’applicazione di queste tecniche sono stati 1.713.

Alcuni dati sulle nascite

Nel 2022 16.718 bambini sono nati vivi dall’applicazione di tutte le tecniche di PMA, pari al 4,3% dei nati nella popolazione generale nello stesso anno. Continua il trend in diminuzione della percentuale di partigemellari e trigemini che registra un 5,3% contro il 6,5% del 2021.

Alcuni dati sulle madri

Resta elevata l’età media delle donne che si sottopongono a tecniche senza donazione di gameti con cicli a fresco: 37 anni, valore superiore alla media europea (pari a 35 anni European IVF Monitoring – EIM dati 2019). Anche nei cicli di PMA con donazione di gameti l’età della donna è particolarmente elevata e maggiore che nel resto d’Europa. Ovviamente, l’età della donna è maggiore se la donazione è di ovociti (42 anni) rispetto a una donazione di seme (35).

Focus sulle tecniche con donazione di gameti

Per quanto riguarda l’applicazione delle tecniche con gameti donati effettuati con tutte le tecniche di PMA di I, II e III livello, nel 2022 si è osservato un aumento delle coppie trattate (da 12.053 a 13.093), dei cicli effettuati (da 14.122 a 15.131) e dei nati vivi (da 3.719 a 3.805). Per le tecniche di II e III livello 2.076 cicli iniziati sono stati con donazione di seme (pari al 14,3%); 11.542 con donazione di ovociti, freschi e congelati (pari al 79,3%); 925 con doppia donazione sia di seme sia di ovociti (pari al 6,4%).

Il sistema di sorveglianza dell’ISS

Il sistema di sorveglianza del Registro nazionale PMA dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) continua a rilevare il 100% dei cicli effettuati nel nostro Paese sul 100% dei centri autorizzati all’applicazione delle tecniche. Il sito www.iss.it/rpma fornisce schede informative aggiornate su ogni centro PMA, divise per Regione e tipologia di servizio offerto, così da restituire un quadro riassuntivo dell’attività svolta e delle prestazioni fornite. Inoltre, il sito del Registro PMA offre, all’interno dell’area riservata, degli indicatori di performance per tutti i centri di PMA e per i referenti regionali che sono così in grado di valutare l’attività di tutti centri presenti nel loro territorio.

Risorse utili
consulta i dati europei nell’articolo “ART in Europe, 2019 results generated from European registries by ESHRE in Human Reproduction del 17 ottobre 2023
European IVF Monitoring Consortium (EIM) for the European Society of Human Reproduction and Embryology (ESHRE); Smeenk J, Wyns C, De Geyter C, Kupka M, Bergh C, Cuevas Saiz I, De Neubourg D, Rezabek K, Tandler-Schneider A, Rugescu I, Goossens V. ART in Europe, 2019: results generated from European registries by ESHRE†. Hum Reprod. 2023 Dec 4;38(12):2321-2338. doi: 10.1093/humrep/dead197


fonte: EpiCentro – Testo scritto da: Lucia Speziale e Giulia Scaravelli – Registro Nazionale della Procreazione Medicalmente Assistita, ISS

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