EQUITÀ PER AMBIENTE E SALUTE: una priorità in Europa

Il rapporto OMS sulle disuguaglianze in ambiente e salute nella Regione Europea, uscito nel 2019, aggiorna precedenti analisi, e allarga l’attenzione a fattori di rischio ambientali quali l’inquinamento dell’aria, l’esposizione ad agenti chimici, i siti contaminati. Le disuguaglianze ambientali sono in aumento ed è necessario sviluppare sistemi di monitoraggio per guidare interventi ‘equity oriented’ a livello internazionale, nazionale e locale.

Nel corso del 2019 le principali agenzie internazionali con competenze in Ambiente e Salute nell’ambito europeo, ossia il Centro Europeo Ambiente e Salute dell’OMS e l’Agenzia Ambientale Europea (EEA), hanno pubblicato dei rapporti sul tema delle disuguaglianze.

L’obiettivo della riduzione delle iniquità in ambiente e salute è stato sottolineato come trasversale al perseguimento delle priorità di azione identificate dai Ministri di Ambiente e Salute della Regione Europea OMS in occasione della ultima conferenza interministeriale, organizzata nel 2017: “Any action should consider the distribution of impacts across the population and avoid equity-related side effects”:

http://www.euro.who.int/__data/assets/pdf_file/0008/341945/Annex1_13June.pdf).

L’ultimo rapporto sulle disuguaglianze pubblicato dall’OMS, fa seguito ad un precedente rapporto, edito nel 2012. Il rapporto del 2019 aggiorna precedenti analisi delle disuguaglianze per determinanti ambientali quali quelli legati ai servizi igienici di base nelle abitazioni (housing related inequalities), e per infortuni legati ad incidenti negli ambienti di vita e di lavoro (injury related inequalities). Inoltre, sono state estese le analisi di quanto precedentemente raccolto nell’ambito delle “Environment-health inequalities”. I nuovi fattori considerati in tale ambito sono l’inquinamento dell’arial’esposizione ad agenti chimicii siti contaminati.

Il rapporto OMS presenta per ogni determinante una scheda di analisi e confronto dei risultati tra paesi diversi, riportando in modo succinto lo stato dell’arte, l’andamento delle disuguaglianze rispetto al passato, e suggerimenti per azioni di mitigazione. L’analisi delle disuguaglianze sociali nell’esposizione all’ inquinamento dell’aria, al rumore, nella disponibilità di ‘risorse ambientali’ (spazi verdi e blu), negli infortuni, e sul tema Environmental Justice nei siti industriali contaminati, si è basata anche su revisioni sistematiche della letteratura scientifica prodotta nei paesi della Regione Europea OMS. Gli articoli di revisione sono disponibili nella collezione “Achieving Environmental Health Equity: Great Expectations” della rivista International Journal of Research and Public Health” 

Tra i messaggi chiave del rapporto OMS 2019 emergono i seguenti:

  • Le condizioni ambientali sono migliorate vistosamente in molti paesi della Regione Europea OMS. Tali miglioramenti sono, tuttavia, caratterizzati da marcate disuguaglianze, poiché sottogruppi di popolazione non ne beneficiano
  • Le disuguaglianze nelle esposizioni ambientali sono frequenti tra paesi diversi, ma sono ancor più presenti all’interno dei singoli paesi e delle comunità locali
  • I paesi della Regione Europea OMS mostrano specifici pattern di disuguaglianze ambientali: specifiche strategie a livello dei singoli paesi sono necessarie per mitigarle
  • La mancanza di dati per valutare le disuguaglianze nei rischi ambientali è un problema comune, specialmente nei paesi dell’Est della Regione Europea
  • La governance dell’equità in ambiente e salute richiede il coinvolgimento dei diversi livelli della società e azioni di governo nei diversi settori, con attenzione ad interventi mirati
  • Sistemi di monitoraggio ‘equity orinted’ sono necessari a diverse scale (internazionale, nazionale, regionale, locale) per documentare le disuguaglianze ambientali, considerando con attenzione i sottogruppi di popolazione più esposti

Integra il rapporto principale, un secondo volume di “resource package”, che fornisce definizioni, e suggerisce tools e linee guida per policy-makers, pianificatori, portatori d’interesse e ricercatori, con lo scopo di migliorare la capacità di comprensione delle disuguaglianze ambientali e di promozione di interventi per ridurle.

Sintesi e commento a cura di Roberto Pasetto – Dipartimento Ambiente e Salute, Istituto Superiore di Sanità

Riferimenti

-WHO Regional Office for Europe. 2019. Environmental health inequalities in Europe. Second assessment report. WHO Regional Office for Europe, Copenhagen.

-European Environment Agency. 2019. Unequal exposure and unequal impacts: social vulnerability to air pollution, noise and extreme temperatures in Europe. EEA Report N°22/2018, Luxemburg.

-WHO Regional Office for Europe. 2012. Environmental Health Inequalities in Europe. WHO Regional Office for Europe, Copenhagen.

-WHO Regional Office for Europe. 2019Environmental health inequalities resource package. A tool for understanding and reducing inequalities in environmental risk. WHO Regional Office for Europe, Copenhagen.

fonte: Disuguaglianze di salute

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