Tra il 31 dicembre 2019 e il 12 gennaio 2020 le autorità sanitarie cinesi hanno identificato 41 casi di polmonite nella città di Wuhan, nella Cina centrale, causati da un nuovo coronavirus (2019-nCoV). Tra questi si sono verificati 7 casi gravi e 1 decesso in un soggetto con preesistenti co-morbidità. Sei pazienti ospedalizzati sono stati dimessi.
Dalle indagini epidemiologiche è emersa un’associazione tra l’infezione e l’esposizione al Wuhan’s South China Seafood City market, che è stato chiuso il 1 gennaio 2020.
Due casi di infezione da 2019-nCoV in persone provenienti dalla Città di Wuhan sono stati notificati all’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) il 13 e il 14 gennaio 2020, rispettivamente dalle autorità sanitarie tailandesi e giapponesi.
Non si sono verificati casi di infezione tra operatori sanitari e non vi è una chiara evidenza di trasmissione interumana. Sono in corso le indagini epidemiologiche per chiarire la reale estensione dell’epidemia e sono state messe in atto misure di controllo.
Il rischio internazionale
Sulla base delle informazioni attualmente disponibili l’OMS non raccomanda alcuna restrizione a viaggi o a rotte commerciali. L’OMS ha diramato le seguenti raccomandazioni rivolte a viaggiatori da e per la città di Wuhan:
- evitare il contatto stretto con soggetti affetti da infezioni respiratorie acute
- lavare frequentemente le mani, in particolare dopo contatto con persone malate o con il loro ambiente
- evitare contatti stretti con animali di fattoria o selvatici vivi o morti
- viaggiatori con sintomi di infezione acuta delle vie aeree dovrebbero mantenersi a distanza, coprire colpi di tosse o starnuti con fazzoletti usa e getta o con i vestiti e lavarsi le mani.
Attualmente il rischio di introduzione del virus in Europa è valutato dal centro Europeo per il controllo delle malattie (ECDC) come basso, anche se non può essere escluso. Sono necessarie ulteriori indagini e analisi per una valutazione più completa dell’evento e del rischio di diffusione internazionale: l’Ecdc sta monitorando la situazione attraverso le sue attività di epidemic intelligence.
Cosa sono i coronavirus
I coronavirus sono una grande famiglia di virus che possono causare malattie negli animali e negli esseri umani con sintomi che vanno dal comune raffreddore ad infezioni delle basse vie aeree (come nel caso di infezioni da MERS-CoV – Infezione umana da Nuovo Coronavirus – Middle East respiratory syndrome coronavirus infection, Mers CoV- e SARS-CoV – Sindrome respiratoria acuta grave – Severe Acute Respiratory Syndrome).
- leggi il report dell’ECDC “Pneumonia cases possibly associated to a novel coronavirus in Wuhan, China, 2020” (pdf 270 kb) pubblicato il 9 gennaio 2020
- consulta la pagina del sito OMS dedicata al coronavirus e leggi la dichiarazione “WHO Statement Regarding Cluster of Pneumonia Cases in Wuhan, China” pubblicata il 9 gennaio 2020
- leggi le raccomandazioni per i viaggiatori pubblicate dall’OMS
- la pagina del sito ECDC dedicata alle infezioni da nuovo coronavirus in Cina
- il Disease Outbreak News OMS sul caso di infezione in Tailandia (14 gennaio 2020).
fonte: EpiCentro