Durante l’ultimo convegno dell’Associazione Italiana di Epidemiologia che si è tenuto a Catania a ottobre si è dato ampio spazio al tema delle disuguaglianze di salute, attraverso un seminario satellite, due sessioni parallele dedicate e due presentazioni in plenaria.
Gli studi longitudinali presenti a livello italiano e in alcune città come ad esempio Roma, Torino, Bologna, sono in grado di fornire una fotografia nitida sugli esiti di salute, che si confermano peggiori per le classi sociali più svantaggiate, e di fornire spunti per le politiche di contrasto alle disuguaglianze nella salute. In plenaria è stato presentato in particolare il caso della città di Torino, descrivendo l’esperienza dell’approccio dell’Health Equity Audit (HEA) nelle politiche urbane (https://www.epidemiologia.it/wp-content/uploads/2019/11/Zengarini-1.pdf).
Anche il seminario satellite ha affrontato il tema dell’HEA, applicato però al settore sanitario, riportando i dati di Piemonte, Emilia-Romagna e Sicilia.
Nelle due sessioni dedicate al tema, sono stati presentati numerosi studi focalizzati sulla descrizione dei dati di mortalità e morbosità differenziale per classe sociale, il loro andamento e i possibili determinanti. Sono state indagate in particolare alcune specifiche patologie, quali la sindrome della morte in culla (SIDS), il diabete, le malattie cardiovascolari e la celiachia.
Alcuni studi hanno esplorato aspetti più inediti: primo tra tutti, il lavoro presentato in plenaria sulla relazione tra disuguaglianze sociali e invecchiamento biologico, analizzata con un approccio di epigenetica (https://www.epidemiologia.it/wp-content/uploads/2019/10/Sacerdote.pdf)
Tra gli altri lavori più originali, due studi hanno ricercato la relazione inversa tra salute e stato socioeconomico, concentrandosi l’uno sulla relazione tra narcolessia ed esiti sociali e sull’effetto moderatore della resilienza; l’altro sulla carriera lavorativa di persone sopravvissute ad un tumore del colon retto. Un altro lavoro ha analizzato gli effetti che eventi avversi nel corso della vita, quali la perdita o la malattia della moglie o del marito, possono avere sulla salute dell’altro coniuge; un ultimo, infine, ha valutato il possibile contributo che l’analisi dei contesti attraverso l’indice di deprivazione può dare al miglioramento della copertura della vaccinazione antiinfluenzale negli anziani.
Si è svolta inoltre una sessione di presentazioni brevi di poster, i cui abstract sono raccolti negli atti del convegno.
Di seguito i materiali presentati durante il seminario satellite e le tre sessioni.
Buone pratiche di misurazione e contrasto alle disuguaglianze. Far parlare i dati: il caso dell’Health Equity Audit nella prevenzione e nell’assistenza -23 ottobre
Intervento di apertura
Maria Letizia Di Liberti – DASOE Regione Sicilia
Introduzione
Salvatore Scondotto – DASOE Regione Sicilia
Alessandro Migliardi – Servizio di Epidemiologia ASL TO3, Regione Piemonte
Se qualcuno ha fatto meglio, allora si può fare: le sfide dell’HEA nell’agenda italiana
Giuseppe Costa – Servizio di Epidemiologia ASL TO3, Regione Piemonte
Quando il Sistema Sanitario Regionale mette a sistema l’equità:
- il caso dell’Emilia Romagna
Augusta Nicoli – Agenzia Sanitaria e Sociale, Regione Emilia-Romagna - progressi in Sicilia nel monitoraggio dell’assistenza sanitaria
Mauro Ferrante – Università di Palermo
Quando una città costruisce il suo profilo e piano di salute con le lenti dell’equità:
- il caso di Torino
Nicolás Zengarini – Servizio di Epidemiologia ASL TO3, Regione Piemonte - progressi a Siracusa nella valutazione di impatto delle disuguaglianze di salute
Achille Cernigliaro – DASOE, Regione Sicilia
Quando un Servizio di prevenzione cerca priorità tra i fattori di rischio:
- i morti attribuibili alle disuguaglianze nella esposizione ai fattori di rischio
Michele Marra – Servizio di Epidemiologia ASL TO3, Regione Piemonte - progressi nella comprensione del ruolo dei fattori di rischio e rassegna di buone pratiche per il contrasto delle disuguaglianze di salute in Sicilia
Antonello Marras – DASOE, Regione Sicilia
Epidemiologia sociale e diseguaglianze I – 23 ottobre 2019
L’effetto moderatore della resilienza nella relazione fra narcolessia ed esiti sociali – C. Zenesini (abstract numero 313)
Eventi avversi di salute tra coniugi: una sfida per la fragilità – E. Listorti (abstract numero 264)
Variazioni spazio-temporali dell’aspettativa di vita alla nascita per genere, livello socioeconomico e distretto sanitario, Roma 2006-2017 – C. Badaloni (abstract numero 246)
Effetti sulla carriera di un tumore del colon-retto: un’analisi del contesto italiano – E. Farina (abstract numero 290)
Prevalenza dei Principali Determinanti della SIDS in Sicilia ed Effetto delle Diseguaglianze Individuali e di Contesto – A. Cernigliaro
(abstract numero 304)
Epidemiologia sociale e diseguaglianze II – 25 ottobre 2019
Differenziali socioeconomici nella prevalenza e negli esiti dei soggetti diabetici nello Studio Longitudinale Emiliano – L. Bartolini (abstract numero 43)
Associazione fra titolo di studio e incidenza di celiachia: spunti per la prevenzione a partire dai risultati dell’analisi dei dati amministrativi della Regione Piemonte – E. Ferracin (abstract numero 128)
Disuguaglianze per titolo di studio nella mortalità per malattie cardiovascolari in 12 popolazioni europee: cambiamenti temporali tra il 1990 e il 2014 – C. Di Girolamo (abstract numero 253)
Fattori socio demografici e incidenza della malattia diabetica in differenti quartieri del Comune di Bari – V. Lepore (abstract numero 346)
Vaccinazione antinfluenzale negli anziani: coperture vaccinali e diseguaglianze socioeconomiche in Italia – R. Lillini (abstract numero 159)
Istruzione e mortalità negli anziani residenti a Roma – G. Cesaroni (abstract numero 259)
Epidemiologia sociale e diseguaglianze (sessione poster) – 24 ottobre
Relazione tra un modello di integrazione di dati sanitari e sociali per la classificazione dei pazienti fragili e scale cliniche di rischio post dimissione. Case Studies: scompenso cardiaco e cirrosi – R. Ciampichini (abstract numero 314)
Cambiamenti in famiglia: quali conseguenze sulla salute – E. Ferracin (abstract numero 279)
Risultati dell’implementazione di un protocollo vaccinale in Sud Sudan – F. Carosso (abstract numero 291)
La Rete degli Studi Longitudinale Metropolitani: l’Esperienza della Città di Siracusa Include la Prima Città del Meridione d’Italia – A. Cernigliaro (abstract numero 294)
Salute urbana: accesso alle cure della popolazione ad alta vulnerabilità sociale residente nel complesso Bastogi a Roma – L. Paglione (abstract numero 190)
Associazione tra status socio-economico e mortalità per cause evitabili e non evitabili in Italia – M. Ventura (abstract numero 100)
Prevalenza di Epatite C nella popolazione generale di Reggio Emilia: differenze di genere e di nazionalità – O. Djuric (abstract numero 185)
L’uso del cellulare in situazioni pericolose ed i fattori ad esso associati – V. Cofini (abstract numero 277)