In occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, l’Istat, il Comitato Italiano Paralimpico e l’Inail hanno organizzato un’iniziativa congiunta, patrocinata dalla Camera dei Deputati, per far conoscere meglio e in modo rigoroso il mondo della disabilità nel nostro Paese. Alla presenza del Capo dello Stato, sono stati presentati i risultati di un nuovo Rapporto realizzato dall’Istat per valorizzare e mettere al servizio della collettività e dei decisori politici il vasto patrimonio informativo a disposizione dell’Istituto su un tema così rilevante ma al contempo ancora poco conosciuto nelle sue molteplici dimensioni.
Lo scopo principale di questo e-book è di fornire un quadro della vita delle persone con disabilità nel nostro Paese.
Le difficoltà che un compito come questo presenta sono molteplici. La principale riguarda la definizione stessa di ‘disabilità’ che, secondo l’International classification of functioning, disability and health (Icf), non è circoscritta semplicemente alla presenza di un deficit fisico o psichico. La Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità (CRPD) definisce le persone con disabilità come quelle che “… presentano durature menomazioni fisiche, mentali, intellettive o sensoriali che in interazione con barriere di diversa natura possono ostacolare la loro piena ed effettiva partecipazione nella società su base di uguaglianza con gli altri”.
Ciò appare concettualmente chiaro ma la sua traduzione in un insieme di condizioni rilevabili statisticamente è tutt’altro che semplice. Le difficoltà sono molteplici e non è stato ancora elaborato uno strumento statistico condiviso in grado di descrivere
l’interazione negativa tra salute e contesto sociale dalla quale scaturisce la disabilità e ciò
rende difficile individuare in modo rigoroso le persone con disabilità.
L’Istat, uniformandosi alle direttive impartite dal sistema delle statistiche europee, utilizza nelle indagini di popolazione un unico quesito, conosciuto come Global activity limitation indicator (Gali), che rileva le persone che riferiscono di avere limitazioni, a causa di problemi di salute, nello svolgimento di attività abituali e ordinarie. Ed è a queste persone che ci riferiremo in questo e-book, consapevoli della non completa adeguatezza di questa modalità di rilevazione delle persone con disabilità.
fonte: ISTAT
Sulla giornata internazionale delle persone con disabilità vedi anche