Nel nostro Paese ci sono circa 7 milioni di persone tatuate, ovvero il 12,8% della popolazione, percentuale che sale al 13,2% se si considerano anche gli ex-tatuati. In Europa si stima invece che siano oltre 60 milioni le persone che si sono sottoposte a questa pratica di body art.
Numeri che fanno riflettere sulla dimensione di un “fenomeno” che proprio per la sua natura invasiva (colorazione permanente di parti del corpo, sia attraverso l’introduzione o la penetrazione sottocutanea e intradermica di pigmenti mediante aghi o taglienti vari, sia con tecniche di scarificazione) implica la necessità di regole, norme di sicurezza e monitoraggio.
Ma cosa è un tatuaggio? Che tipologie di tatuaggio esistono? Come si possono rimuovere? Quali sono i rischi infettivi e le complicanze che possono derivare dal sottoporsi a un tatuaggio? E qual è la normativa nel nostro Paese?
Per rispondere a queste domande EpiCentro apre una nuova sezione dedicata al tema dei tatuaggi.
Leggi la presentazione a cura di Alberto Renzoni e Antonia Pirrera (Centro nazionale Tecnologie innovative in sanità pubblica, Tisp, Iss)
consulta la sezione tatuaggi
fonte: EpiCentro