Giunto alla sua settima edizione, il Rapporto 2019 … fissa alcuni punti fermi capaci di dare conto del percorso compiuto in questi anni e delle acquisizioni consolidate, perché il patrimonio conoscitivo accumulato possa essere pienamente valorizzato sia dentro l’Organizzazione che all’esterno di essa da esperti e operatori sociali, amministratori e decisori politici. In questa logica, elaborando i dati dell’Osservatorio sociale (nel cui data base sono contenuti oltre 7.000 accordi), il Rapporto 2019 offre anzitutto una immagine aggiornata al 2018 della contrattazione sociale di prossimità sviluppata dalla Cisl e ne ricostruisce il profilo strutturale nel tempo, leggendola dinamica negli anni 2013-2018 tramite una analisi dettagliata e insieme originale.
Inoltre, il Rapporto propone uno specifico approfondimento sull’azione di negoziazione e rappresentanza del sindacato per promuovere diritti e opportunità per le persone non autosufficienti, evidenziando come nei territori si esprima anche attraverso servizi, progetti e interventi agiti dall’insieme della «rete Cisl». Infine vengono gettati alcuni «ancoraggi» utili a rendere evidente il valore strategico per l’intera Organizzazione dell’Osservatorio sociale che, insieme ad Ocsel-Osservatorio della contrattazione aziendale, consente di irrobustire la dimensione proattiva dell’azione sindacale verso le istituzioni e gli altri soggetti sociali, a partire dalla prossimità con le persone e dall’attenzione privilegiata alle «periferie esistenziali».
Non siamo all’anno zero. Saper fare tesoro dei passi compiuti è decisivo per pensare il futuro: rende realistici i progetti ancorando la capacità di visione.
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fonte: CISL
