In Conferenza Stato Regioni approvato “l’Accordo interregionale per la vigilanza della mobilità sanitaria aggiornato 2018 – Regole tecniche”. Per il 2017 rimane l’Accordo del 18.10.2018.
L’accordo definisce le tipologie di prestazioni oggetto di compensazione interregionale, i tracciati, le modalità e le tempistiche che regolano lo scambio di dati.
Al termine dello scambio dei dati il coordinamento delle regioni dovrà produrre una tabella di riepilogo degli importi di mobilità da utilizzarsi nel riparto dell’anno successivo. Le Regioni concordano sulla necessità di alleggerire l’attuale processo delle compensazioni e di far evolvere il sistema verso una logica più snella. Tuttavia, in via transitoria, verranno mantenute le fasi delle contestazioni e controdeduzioni.
Tempistiche
La trasmissione dei dati dovrà rispettare le seguenti tempistiche:
entro e non oltre il 15 maggio dell’anno successivo a quello di rilevazione. | Invio dei dati di attività (I addebito) |
entro e non oltre il 30 giugno dell’anno successivo a quello di rilevazione | Invio delle contestazioni (contestazioni) |
entro e non oltre il 15 settembre dell’anno successivo a quello di rilevazione | Invio delle controdeduzioni (controdeduzioni) |
Prestazioni
Le prestazioni oggetto di compensazione interregionale regolate dall’accordo sancito sono:
– Ricoveri ospedalieri e day hospital (flusso A)
– Medicina generale (flusso B)
– Specialistica ambulatoriale ovvero le prestazioni del Dpcm 29 settembre 2001 (Lea), esclusi gli allegati 2A e 2B (flusso C e tariffario), fino ad emanazione del DM tariffe nomenclatore di cui all’allegato 4 del Dpcm 12/1/2017 (aggiornamento Lea)
– Farmaceutica (flusso D)
– Cure termali (flusso E)
– Somministrazione diretta di farmaci (flusso F)
– Trasporti con ambulanza ed elisoccorso (flusso G e tariffario)
Tutte le attività ricomprese nell’aggiornamento dei Lea non riportate nell’accordo, dovranno essere addebitate tramite fatturazione diretta, eventualmente preceduta da una comunicazione alla Usl di residenza del soggetto. Anche per il 2018 i disabili cronici andranno inseriti nei flussi di mobilità.
Modalità
Lo scambio dei dati fra Regioni avverrà attraverso il portale web ad accesso limitato, messo a disposizione dalla Regione Veneto. Ogni regione deposita i file nelle aree di condivisione del portale e mantiene le cartelle provvedendo all’eliminazione dei dati degli anni precedenti. Non sono accettate trasmissioni di dati diversi dalla pubblicazione nel portale.
Annualmente le Regioni, prima della scadenza dell’invio dei record di attività, comunicano alla Regione di coordinamento della mobilità sanitaria interregionale, il nominativo (uno solo per Regione) per l’abilitazione/disabilitazione delle utenze all’accesso al portale.
Oltre a ciò, le Regioni comunicano l’aggiornamento della casella di Posta Elettronica Certificata individuata per l’invio delle comunicazioni dell’avvenuto deposito dei file e dei documenti.
Tracciati
(questa sezione del documento stabilisce le modalità di compilazione, di identificazione e di residenza dell’utente; si definiscono inoltre definite le regole di applicazione dei ticket, le regole di contestazione comuni a tutti i flussi …)