Piano nazionale di governo delle liste d’attesa (PNGLA) per gli anni 2018/2020 e contrattazione sindacale

Il nuovo Piano nazionale di governo delle liste d’attesa (PNGLA) per gli anni 2018/2020 è stato approvato con Intesa Stato Regioni n. 28 del 21.2.2019

Per il giudizio vedi Comunicato stampa CGIL, CISL, UIL 22.2.2019

L’Intesa contiene 4 Allegati, per un totale di di 167 pagine,:

VEDI: APPUNTI CGIL SUL PNGLA 2018-2020

Alcune indicazioni per la contrattazione sindacale

OSSERVATORIO NAZIONALE LISTE DI ATTESA

Prima novità è la nascita dell’Osservatorio Nazionale sulle Liste di Attesa (vedi PNGLA Introduzione capitolo 1)  per la piena attuazione del PNGLA, composto da rappresentanti del Ministero della Salute, dell’Agenas, delle Regioni e Province Autonome, dell’Istituto Superiore di Sanità e dalle Organizzazioni civiche di tutela del diritto alla salute.

A LIVELLO NAZIONALE Chiedere presenza OO.SS confederali nell’Osservatorio nazionale

PIANI REGIONALI GOVERNO LISTE DI ATTESA (PRGLA)

Regioni e Province Autonome devono approvare il Piano Regionale do Governo delle Liste di Attesa PRGLA (entro 60 giorni dalla stipula dell’Intesa Stato Regioni 21.2.2019 sul PNGLA). Il capitolo 2 del PNGLA fissa le linee guida per i Piani regionali.

NB: verificare effettiva separazione tra primo accesso e accesso successivo, ai fini della presa in carico del paziente, rispetto dei codici di priorità, accesso trasparente al monitoraggio del sistema.  

A LIVELLO REGIONALE Chiedere confronto sulla proposta di PRGLA

AUMENTO OFFERTA SERVIZI E FASCE ORARIE ULTERIORI

Viene considerato, tra gli strumenti di governo dell’offerta delle prestazioni … anche l’estensione della capacità erogativa, nel rispetto dei vincoli contrattualiin fasce orarie ulteriori e diverse da quelle già programmate.

  • Ad esempio:
    • con l’apertura delle strutture anche nelle ore serali e durante il fine settimana sia nell’ambito dell’attività istituzionale che attraverso le prestazioni aggiuntive (vedi PNGLA capitolo 2 punto 2).
    • con l’utilizzo delle grandi apparecchiature di diagnostica per immagini per almeno l’80% della loro capacità produttiva. Ove necessario, ciascuna Azienda dovrà provvedere alla definizione di eventuali fabbisogni di personale e di tecnologie … (vedi PNGLA capitolo 2 punto 3).

A LIVELLO REGIONALE E AZIENDALE Rivendicare un confronto con le OO.SS. di CATEGORIA, considerando che resta comunque irrisolto il problema della carenza di personale e di risorse per l’acquisto di attrezzature …

PERCORSI DI TUTELA PER IL PAZIENTE

Sono previsti … “percorsi di tutela” per modalità alternative di accesso alle prestazioni nel caso in cui al cittadino non possa essere assicurata la prestazione entro i limiti previsti dalla Regione (vedi PNGLA capitolo 2 punto 14 e punto 19 e capitolo 4).

A LIVELLO REGIONALE E AZIENDALE Rivendicare confronto per su modalità alternative di accesso alle prestazioni

Il Piano Aziendale (vedi PNGLA capitolo 4) deve prevedere: “per le prestazioni di primo accesso individuare gli ambiti territoriali di garanzia nel rispetto del principio di prossimità e raggiungibilità”.

A LIVELLO REGIONALE E AZIENDALE Rivendicare confronto perché si tratta di decidere con l’Azienda sanitaria anche la distanza e i tempi di percorrenza per accedere alla struttura.

PARTECIPAZIONE

Prevista l’istituzione di Organismi paritetici regionali,  all’interno delle attività di verifica dello svolgimento dell’attività libero professionale, la cui composizione è demandata ai Piani Regionali (vedi PNGLA capitolo 2 punto 17).

A LIVELLO REGIONALE Chiedere subito come OO.SS. di far parte di tali Organismi.

Il monitoraggio dei Programmi attuativi aziendali prevede il coinvolgimento e la partecipazione di organizzazioni di tutela del diritto alla salute e pertanto, il periodico ricevimento da parte dell’Azienda delle associazioni e dei comitati dei diritti (vedi PNGLA capitolo 2 punto 25)

A LIVELLO REGIONALE E AZIENDALE Chiedere alle Asl  il coinvolgimento del sindacato confederale: è rappresentativo di lavoratori e di pensionai come cittadini utenti

 

fonte: CGIL

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