Le Linee di indirizzo sull’attività fisica per le differenti fasce d’età e con riferimento a situazioni fisiologiche e fisiopatologiche e a sottogruppi specifici di popolazione sono l’esito di un tavolo di lavoro composto in rappresentanza di: Istituto Superiore di Sanità, Università, CONI, MIUR, Regioni, Federazioni e Società mediche, coordinato da funzionari del Ministero della Salute.
Maurizio Gottin, referente della Regione Piemonte nel Gruppo Tecnico Medicina e Attività Sportive, ha preso parte al lavoro di scrittura di questo nuovo documento. Gli abbiamo chiesto di descriverne le novità:
“L’essere stato condiviso da una pluralità di soggetti interessati è un punto di forza di questo documento, che pur senza entrare in approfondimenti specialistici lancia un chiaro messaggio: l’attività fisica è un fattore chiave per il benessere di chiunque e la sua importanza non può più essere sottovalutata, anzi va incoraggiata, promossa e sostenuta nel tempo. Per la nostra salute, svolgere con regolarità dell’attività fisica è importante come assumere correttamente una terapia farmacologica, sottoporsi a un intervento chirurgico o seguire un programma riabilitativo.
Gli operatori sanitari, specialmente, possono trovare nelle Linee guida:
– brevi raccomandazioni, a partire da quelle definite dall’Oms nel 2010, per promuovere l’attività fisica nelle varie fasce di età della popolazione (bambini e adolescenti, adulti, anziani) e in specifici sottogruppi (donne in gravidanza, disabili, trapiantati, diabetici, obesi, persone con neoplasie)
– una sintesi dei benefici previsti nella specifica popolazione
– suggerimenti ed esempi di attività proponibili nel particolare contesto in cui operano.
Le Linee guida contribuiscono a dare autorevolezza alle indicazioni e proposte di attività motoria che gli operatori daranno alle persone da loro seguite; allo stesso tempo potranno aiutare a superare quel senso di non consapevolezza, diffidenza o timore verso l’attività fisica che ancora resiste in alcuni contesti – pensare che l’attività motoria sia solo fitness o sport, imbarazzo nell’indossare abbigliamento sportivo, pensare che una malattia cronica costringa sempre alla sedentarietà, atteggiamento snob o pigrizia verso un’attività i cui “si suda” – . Penso ancora ai miei tempi da studente, quando l’educazione fisica era considerata materia di rango inferiore e che poteva tranquillamente venire sacrificata a vantaggio di qualunque altra.”
Per approfondire:
Leggi su epicentro.iss.it la riflessione di Barbara De Mei sulle Linee d’indirizzo italiane sull’attività fisica – Centro nazionale per la prevenzione delle malattie e la promozione della salute, Iss.
Scarica le Linee di indirizzo italiane sull’attività fisica (Ministero della Salute, 2019).
Leggi il programma dell’evento pubblico che si terrà a Roma, il 30 maggio c.a. dedicato alla presentazione delle linee guida presso il Ministero della Salute a Roma.
Novità: i livelli raccomandati per la fascia 0-5 anni (Oms, 2019)
Nell’ambito del Piano d’azione globale per l’attività fisica 2018-2030, l’Oms ha formulato le raccomandazioni per aumentare l’attività fisica, ridurre la sedentarietà e assicurare una buona qualità del sonno nei neonati e nei bambini fino ai 5 anni di età. Il panel di esperti raccomanda – nell’arco temporale giornaliero (24 ore) – livelli di movimento, abitudini attive e ore di sonno adeguate ai primi anni di vita.
Per approfondire:
Leggi su Epicentro.iss.it la traduzione dei livelli raccomandati per la fascia 0-5 anni, curata dai ricercatori dell’Istituto Superiore di Sanità.
Scarica il documento completo: WHO guidelines on physical activity, sedentary behaviour and sleep for children under 5 years of age (WHO, 2019, in lingua inglese).
Scarica la raccolta Dors, 2019: Dieci suggerimenti per essere più attivi nella vita di tutti i giorni (in lingua italiana). I suggerimenti sono sia rivolti alle fasce di età 0 – 5 anni, donne, adulti senior, sia applicabili in ambiti specifici (trasporti, tempo libero, lavoro).
I livelli raccomandati per la fasce 5-17, 18-64 e over 65 (Oms, 2010)
Nel 2010, l’Oms ha pubblicato il documento: Global recommendations on physical activity for health che indica i livelli di attività fisica raccomandati per la salute nelle fasce d’età 5-17 anni, 18-64 anni e over65. Le raccomandazioni sono orientate alla prevenzione primaria delle malattie cardiorespiratorie, metaboliche, muscolo-scheletriche, tumorali e dei disturbi depressivi.
Le raccomandazioni si rivolgono principalmente ai decisori perché possano tenerne conto concretamente nei piani, programmi e interventi orientati alla promozione della salute e all’attività fisica.
Bambini e ragazzi: i livelli di attività fisica raccomandati fra i 5 e i 17 anni
- Bambini e ragazzi di età compresa fra i 5 e i 17 anni dovrebbero compiere giornalmente almeno 60 minuti di attività fisica di intensità variabile fra moderata e vigorosa.
- Lo svolgimento di attività fisica superiore ai 60 minuti fornisce ulteriori benefici per la salute.
- La maggior parte dell’attività fisica quotidiana dovrebbe essere aerobica. Attività di intensità vigorosa, che comprendano quelle che rafforzano muscoli e ossa, dovrebbero essere previste, almeno tre volte la settimana.
- Le attività da proporre a bambini e ragazzi dovrebbero supportare il naturale sviluppo fisico, essere divertenti e svolte in condizioni di sicurezza.
Adulti: i livelli di attività fisica raccomandati fra i 18 e i 64 anni
- Gli adulti di età compresa fra i 18 e i 64 anni dovrebbero fare almeno 150 minuti alla settimana di attività fisica aerobica di moderata intensità attraverso o fare almeno 75 minuti a settimana di attività fisica aerobica vigorosa o una combinazione equivalente di attività fisica moderata e vigorosa.
- L’attività aerobica dovrebbe essere eseguita in sessioni della durata di almeno 10 minuti.
- Per avere ulteriori benefici per la salute gli adulti dovrebbero aumentare la loro attività fisica aerobica di intensità moderata a 300 minuti per settimana, o impegnarsi in 150 minuti per settimana di attività fisica aerobica di intensità vigorosa.
- Le attività di rafforzamento muscolare dovrebbero essere fatte due o più giorni alla settimana includendo il maggior numero di gruppi di muscoli.
Adulti senior: i livelli di attività fisica raccomandati per gli over 65
- Gli adulti over65 anni dovrebbero fare almeno 150 minuti alla settimana di attività fisica aerobica di moderata intensità o fare almeno 75 minuti di attività fisica aerobica con intensità vigorosa ogni settimana o una combinazione equivalente di attività con intensità moderata e vigorosa.
- L’attività aerobica dovrebbe essere pratica in sessioni della durata di almeno 10 minuti.
- Per avere ulteriori benefici per la salute gli over65 anni dovrebbero aumentare la loro attività fisica aerobica di intensità moderata a 300 minuti per settimana, o impegnarsi in 150 minuti di attività fisica aerobica di intensità vigorosa ogni settimana, o una combinazione equivalente di attività fisica di intensità moderata e vigorosa.
- Gli adulti di questa fascia di età, con una mobilità scarsa, dovrebbero svolgere attività fisica per tre o più giorni alla settimana al fine di migliorare l’equilibrio e prevenire le cadute.
- Le attività di rafforzamento muscolare dovrebbero essere fatte due o più giorni alla settimana includendo il maggior numero di gruppi di muscoli.
- Quando gli adulti di questa fascia di età non possono seguire totalmente il livello previsto raccomandato di attività fisica, a causa delle loro condizioni di salute, essi dovrebbero adottare uno stile di vita attivo adeguato alle loro capacità e condizioni.
In appendice alla pubblicazione Oms 2010 si possono consultare esempi di messaggi, formulati ad hoc da alcuni Enti internazionali, per la promozione dell’attività fisica nelle diverse fasce d’età.
Per approfondire:
Come l’Oms ha stabilito i livelli raccomandati per bambini e ragazzi, adulti
I livelli di attività fisica raccomandati dall’Oms sono formulati sulla base dei seguenti parametri:
- Tipo (quale attività fisica). È la modalità di partecipazione all’attività fisica. Il tipo di attività fisica può assumere molte forme: aerobica, di forza, di flessibilità e di equilibrio corporeo
- Durata (per quanto tempo). Il periodo di tempo in cui l’attività o l’esercizio viene eseguito. La durata è generalmente espressa in minuti
- Frequenza (quante volte). Il numero di volte che l’esercizio o l’attività è svolto. La frequenza è generalmente espressa in sessioni, momenti o incontri a settimana
- Intensità (quanta fatica). L’intensità si riferisce alla velocità con cui l’attività è eseguita o all’entità dello sforzo richiesto per svolgere l’attività o l’esercizio
- Volume (quanta attività fisica in totale). La pratica di esercizio aerobico può essere caratterizzata da un’interazione di attività di diversa intensità, frequenza e durata. Il prodotto di queste caratteristiche può essere pensato come il volume
- Attività fisica di moderata intensità. Su una scala assoluta, l’intensità moderata si riferisce all’attività che viene eseguita da 3,0 a 5,9 volte l’intensità di uno stato di riposo. Su una scala riferita alla capacità funzionale di un individuo, l’attività fisica di moderata intensità è di solito riferita alla pratica di 5 o 6 volte su una scala da 0 a 10
- Attività fisica di vigorosa intensità. Su una scala assoluta, l’intensità vigorosa si riferisce all’attività che viene eseguita da 6.0 o più volte l’intensità di uno stato di riposo per gli adulti e da 7.0 o più volte per bambini e giovani. Su una scala riferita alla capacità funzionale di un individuo, l’attività fisica di vigorosa intensità è di solito riferita alla pratica di 7 o 8 su una scala da 0-10
- Attività fisica aerobica. L’attività aerobica, chiamata anche attività di resistenza, migliora le funzioni cardiorespiratorie. Esempi di attività fisica aerobica sono: camminare a ritmo sostenuto, correre, andare in bicicletta, saltare la corda, nuotare.
Per approfondire:
Leggi su azioniperunavitainsalute.it – Le raccomandazioni Oms per l’attività fisica (Gottin M, 2010).
Fonte: DORS