Quante sono le risorse stanziate per il sociale. di Franco Pesaresi

Le risorse che la legge di bilancio 2019 ha riservato al settore sociale sono esattamente il doppio di quelle del 2018. Si passa dai 3.741 milioni del 2018 ai 7.786 milioni del 2019 (Cfr. Tab.1).

L’aumento del 2019 è in gran parte dovuto all’introduzione del  Reddito di cittadinanza che prevede una spesa in più rispetto al Reddito di inclusione (REI) di 3.737 milioni.

Tab. 1 – Fondi sociali nazionali 2018-2020 (in mln)

FONDI NAZIONALI 2018 2019 2020
Reddito di inclusione REI 1.747,0 **
Fondo per la lotta alla povertà (x servizi) 297,0 347,0 587,0
Reddito di cittadinanza 5.484,0 6.551,0
PON inclusione 162,0 162,0 162,0
FEAD assistenza materiale 115,0 117,0 119,0
Fondo per le politiche sociali 275,9 400,9 400,9
Fondo per le non autosufficienze 450,0 573,2 571,0
Caregiver 20,0 19,5 19,4
Dopo di noi 51,1 53,1 56,1
Sostegno donne vittime di violenza 11,9 12,2 12,2
Fondo infanzia e adolescenza* 28,3 28,8 28,8
Politiche per la famiglia 4,5 107,9 107,9
Promozione pari opportunità 69,2 62,3 57,3
Carta acquisti 201,9 168,1 168,1
Politiche giovanili 7,1 37,3 37,3
Servizio civile nazionale 179,8 148,1 142,7
Fondo per l’innovazione sociale 5,0 9,7 9,7
Fondo povertà educativa 100,0 55,0 55,0
TOTALE 3.740,7 7.786,1 8.838,6

Legenda: *solo comuni riservatari; **risorse assorbite nel Reddito di cittadinanza.

Sui fondi per il Reddito di cittadinanza occorre rammentare che lo stanziamento iniziale fatto con la Legge di bilancio 2019 è stato poi rivisto con il Decreto Legge 4/2019. Inoltre, occorre precisare che le risorse per il reddito di cittadinanza del 2019 sono comprensive anche della spesa per il REI. Al Fondo 2019 così previsto nelle norme di legge, inoltre, sono state sottratte le risorse per il finanziamento dei Centri per l’impiego (480 milioni) e per le assunzioni per l’ANPAL (10 milioni) che sono finanziate incongruamente con il medesimo fondo.

Allo stesso modo, al  Fondo per il Reddito di cittadinanza del 2020 sono state sottratte le risorse per il finanziamento dei Centri per l’impiego (420 milioni) e per il potenziamento dei Centri per l’impiego (160 milioni) che sono finanziate con il medesimo fondo.

 Ma l’aumento relativo al Reddito di cittadinanza non spiega tutto l’aumento dei fondi per il sociale previsti per il 2019. Gli altri 300 milioni circa di aumento rispetto al 2018 sono relativi alla crescita dei fondi nazionali relativi alla Politiche sociali, alle non autosufficienze e alle politiche per la famiglia.

Occorre infine precisare che nella tab. 1 è stato anche inserito  il fondo per la povertà educativa che però non è finanziato dal bilancio dello Stato. Il fondo, infatti, è stato  istituito dalla legge di bilancio 2016 ma è finanziato ed erogato dalle fondazioni bancarie. Il fondo ha avuto una disponibilità di 100 milioni per l’anno 2018. Negli anni 2019 e 2020 il fondo è stato ridotto a 55 milioni euro per ciascuno degli anni.

La buona notizia è che nel 2019 le risorse per il sociale sono raddoppiate rispetto all’anno precedente. Nelle fasi di difficoltà economica è una buona cosa aumentare la spesa sociale per contrastare la povertà crescente e per favorire i processi di inclusione sociale.

La cattiva notizia  è che questa maggiore spesa non ha una copertura finanziaria di bilancio. La normativa vigente prevede che, oltre un certo livello,  finanziando una manovra in deficit, quei soldi che non ci sono dovranno essere recuperati negli anni successivi. Questo ha determinato, insieme ad altri oneri del passato, la necessità di reperire già sin da ora  22,6 miliardi nel bilancio del  2020 e di 26 miliardi in quello del  2021. Le famose “clausole di salvaguardia”. Si tratta di cifre enormi da reperire nel bilancio dello Stato, soprattutto se l’economia non riparte. Tutto questo rende incerta la possibilità di mantenere a questi livelli il finanziamento del settore sociale anche per gli anni a venire. E non solo del settore sociale.

 

fonte: https://francopesaresi.blogspot.com/2019/03/tutte-le-risorse-2019-per-il-sociale.html

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