Health Design: spazi, arte e partecipazione per la salute

Dors promuove, in collaborazione con altri partner, un seminario sull’Health Design dedica all’accessibilità, tema scelto per l’Anno Europeo del Patrimonio Culturale 2018. I luoghi di vita e lavoro, come la scuola, i servizi sanitari e il verde possono diventare luoghi più accessibili e salutari con la partecipazione dei cittadini fin dal momento della progettazione.

Dors partecipa attivamente, con comunicazioni e un seminario, dedicato all’accessibilità culturale, in queste occasioni:

Il Seminario (allegato locandina) ha la finalità di creare un dialogo fra nuove prospettive metodologiche e progetti innovativi per l’health design. Creare ambienti di vita e lavoro accessibili, accoglienti e salutari. Pensare e realizzare, insieme con i cittadini, azioni per la promozione del benessere, dell’umanizzazione e della qualità della vita nei contesti scolastici e ospedalieri e nel verde urbano: linee guida e raccomandazioni, case study con esperienze torinesi, dibattito per nuove idee a Torino e in Piemonte.

Il Seminario è promosso da una collaborazione tra:

Rendere facili le scelte salutari è lo slogan del programma nazionale ed europeo Guadagnare Salute. Non è sufficiente chiedere alle persone di assumere comportamenti salutari, anzi spesso è controproducente o inefficace. Anche gli spazi e gli ambienti di vita e lavoro devono “prendere forma”, affinché rispecchino un’idea di benessere e salute e creino le condizioni fisiche, strutturali ed organizzative che facilitino le scelte per le pratiche più salutari. Questa trasformazione degli ambienti e degli spazi può essere generata e concretizzata con la partecipazione diretta dei cittadini nel ripensare gli spazi e nel progettarli, fin dalla ideazione, con processi partecipativi. L’accessibilità diventa quindi un’occasione per coinvolgere tutte le categorie di cittadini e per abbattere le barriere che creano diseguaglianze sociali e di benessere e salute. In questi mesi, come Dors e in collaborazione con Norma De Piccoli, abbiamo proposto momenti formativi e riflessivi sui processi partecipativi che conducono all’empowerment individuale, di gruppo e comunità, confrontandoci e lavorando con Glenn Laverack (2018). Il seminario Health Design propone tra le esperienze quella realizzata al Mauriziano, che ha lavorato con la pratica del teatro sociale e di comunità. È una delle metodologie partecipative che fa esprimere i soggetti coinvolti in un processo di arte performativa che esita in un risultato tangibile, che rende più accessibile e accogliente il corridoio che conduce alle sale operatorie dell’Ospedale.

L’Unione Europea ha proclamato il 2018 Anno Europeo del Patrimonio Culturale. La Città di Torino ha aderito focalizzando l’attenzione in particolare sull’asse tematico dell’accessibilità universale, riferita a strutture, servizi e attività culturali. L’accessibilità è un principio e un valore che si allarga al superamento delle barriere sociali, economiche e culturali. Condividere pensieri, competenze ed esperienze è la via migliore per superare barriere che ostacolano la partecipazione culturale. È con queste intenzioni che l’Amministrazione Comunale si è impegnata nel coinvolgere enti, associazioni, musei, teatri, biblioteche, istituzioni culturali pubbliche e private.

Per questo la Città di Torino ha promosso “Torino verso una città accessibile” un programma che raccoglie oltre 200 appuntamenti, di cui una sessantina dedicati al Design in quanto Torino è stata insignita del titolo di Città Creativa UNESCO per il Design nel 2008. La programmazione coinvolge oltre 150 enti, tra grandi e piccole realtà con proposte di eventi, incontri, mostre, percorsi guidati, laboratori e tante altre iniziative culturali a cui partecipare ma anche per riflettere sul tema dell’accessibilità culturale nel senso lato del termine.

Il cuore di questa iniziative è il Forum Internazionale sull’Accessibilità Culturale.

Fonte: Dors

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