Le proposte di autonomia differenziata, attualmente in discussione, finiranno per differenziare ancora di più l’esigibilità dei diritti dei pazienti. Ad essere fortemente compresse saranno le funzioni del livello centrale, di indirizzo, coordinamento e controllo delle politiche sanitarie e dell’erogazione dei servizi. L’unica vera forma di controllo che continuerà ad essere nelle mani del livello centrale sarà quella sui conti delle Regioni”. Queste le dichiarazioni di Tonino Aceti, Coordinatore nazionale del Tribunale per i diritti del malato di Cittadinanzattiva.
LEGGI TUTTO SU CITTADINANZATTIVA
Scarica l’Abstract e le infografiche
Scarica gratuitamente il Rapporto integrale NELL’ AREA RISERVATA di Cittadinanzattiva (se non sei ancora registrato puoi farlo gratuitamente QUI)