Riprendono i corsi delle università popolari e dei circoli culturali Auser

In un anno 215.000 partecipanti

Corsi di lingue, informatica,  letteratura e arte, storia e filosofia,  ma anche laboratori di pittura, scultura, fotografia, scrittura, per mettere alla prova la propria creatività senza trascurare attività pratiche come cucina,  musica, danza e recitazione.  E tantissimo altro ancora. Impossibile elencare tutta l’ampia offerta formativa a disposizione degli adulti, anziani e pensionati ma anche di  tanti giovani.

Con il mese di settembre  si aprono in tutta Italia le iscrizioni ai corsi delle università popolari e dei circoli culturali Auser, associazione per l’Invecchiamento Attivo.
Tante occasioni di conoscenza, scambio culturale e socializzazione.

Uno dei settori strategici per Auser con oltre 5mila volontari coinvolti, i numeri dell’ultimo Bilancio Sociale parlano da soli: quasi 215.000 partecipanti nel 2016, 2581 corsi,  più di 4mila conferenzeorganizzate in un anno, 1860 visite culturali.

Le attività organizzate dalle strutture Auser promuovono percorsi di educazione permanente, auto-formazione e conoscenza. Veri e propri centri di formazione in grado di integrarsi con il territorio e con fasce diverse della popolazione.

“Per seguitare a vivere da protagonisti in una società che cambia velocemente, – sottolinea il presidente nazionale Enzo Costa  – nella quale crescono diseguaglianze e rischi di esclusione sociale per le fasce economicamente più deboli e con basso livello d’istruzione”

Dal 2011 un Comitato Scientifico costituito da un gruppo di docenti ed esperti del settore dell’educazione degli adulti, assegna dei Bollini di Qualità – blu per le università e verde per i circoli culturali- a certificazione della qualità dell’offerta formativa. Una garanzia per i tanti cittadini di ogni età che vogliono  arricchire i propri saperi e ampliare le relazioni sociali.

Fonte: Auser

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