Si da il caso che la nave sia italiana, della Guardia Costiera italiana. E sappiamo da giorni che a bordo c’è una emergenza sanitaria. Non a caso sono state fatte sbarcare 16 persone con tre casi sospetti di tubercolosi e due di polmonite. Ed è nota da giorni la situazione igienica disastrosa, a causa della insufficienza dei servizi.
Mi chiedo perché finora la ministra della Salute, Giulia Grillo, si sia disinteressata della vicenda. E perché non sono stati invitati gli ispettori ministeriali per verificare le condizioni sanitarie. Non è competenza del ministro?
Ma a parte gli obblighi e le competenze istituzionali, c’è una questione di decenza e di rispetto verso esseri umani di fronte ala quale si preferisce voltare le spalle o fare come le tre scimmiette. Capisco che il ministro della paura Salvini si stia giocando la sua credibilità sulla pelle di poche decine di poveri disgraziati. Ma i grillini che hanno responsabilità sanitarie istituzionali? Neanche hanno sentito l’obbligo morale di compiere una visita a bordo della Diciotti, come hanno fatto molti parlamentari (tranne quelli del
Movimento e i leghisti). Eppure il M5S vanta anche un presidente della Commissione Sanità del Senato. Anche lui non vede, non sente, non parla?
Altri responsabili istituzionali della Sanità si sarebbero comportati diversamente. Ma questi sono i tempi che stiamo attraversando: di viltà, di vergogna, e di preoccupante insipienza istituzionale.
fonte: Repubblica