Utilizzando dati sia quantitativi che qualitativi, in questo studio analizziamo se e come le donne migranti interrompano la loro partecipazione al mercato del lavoro quando nasce un figlio, se l’istruzione o l’area geografica di provenienza facciano differenza, e che narrative diano per le pratiche seguite, se più rispondenti a preferenze o a vincoli.
I dati dell’Indagine campionaria sulle nascite mostrano che rispetto alle donne italiane, le donne straniere più frequentemente non lavorano intorno alla nascita dei figli, o perché già non lavoravano durante la gravidanza (il 45% circa contro il 23% delle donne italiane), o perché hanno smesso una volta nato il figlio (il 19% contro 16% di quelle con un figlio). … leggi tutto l’articolo