Ricordiamo posizione di Papa Francesco sulle carceri e l’ergastolo con un estratto dell’introduzione di Grazia Zuffa al volume Contro gli ergastoli per la rubrica di Fuoriluogo su il manifesto del 23 aprile 2025.
Giustizia e vendetta. La giustizia della pena «proporzionata», che restituisca il senso della sobrietà e della ponderazione (della «coscienza lacerata», si potrebbe dire) per una misura che incide così gravemente sui diritti fondamentali della persona. Una giustizia che, in quanto pienamente conscia del suo potere d’eccezione, riesca a tenere lontani «le paure e i rancori (che) facilmente portano a intendere le pene in modo vendicativo, quando non crudele, invece di considerarle come parte di un processo di guarigione e di reinserimento sociale», è ancora il Papa a parlare.
Questo modo pensoso di intendere la giustizia prende la distanza dalla vendetta, così come dall’impunità del reo.
*tratto da Contro gli ergastoli (a cura di Stefano Anastasia, Franco Corleone, Andrea Pugiotto), Futura editrice, 2021
Foto: di Alfredo Borba – Opera propria, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=34671623