Il consiglio dei ministri del 9 aprile ha approvato il nuovo Documento di finanza pubblica (DFP).
Nel capitolo Sanità si conferma il definanziamento del SSN pubblico: la spesa sanitaria prevista in rapporto al PIL resta ferma nel triennio 2025-2027 al 6,4%, al di sotto della soglia di pericolo indicata dall’OMS.
Previsioni per l’anno 2025
La spesa sanitaria prevista per il 2025 è pari a 143.372 milioni, con un tasso di crescita del 3,6 per cento rispetto all’anno precedente e una percentuale sul PIL pari al 6,4 per cento.
Previsioni per gli anni 2026-2027 e indicazioni relative al 2028
Nel biennio 2026-2027, la spesa sanitaria è prevista crescere a un tasso medio annuo del 2,8 per cento; nel medesimo arco temporale il PIL nominale crescerebbe in media della stessa percentuale. Conseguentemente, il rapporto fra la spesa sanitaria e il PIL si assesta al 6,4 per cento a decorrere dal 2026. La quantificazione della spesa sconta gli oneri per i miglioramenti economici dovuti al rinnovo delle procedure negoziali del personale dipendente e convenzionato del SSN relative al triennio 2025-2027 e una dinamica incrementale dei costi desunta dal monitoraggio e dai relativi fattori, oltre che gli interventi previsti dalla legislazione vigente e dall’implementazione del PNRR
Nel 2028 la crescita della spesa è ipotizzata pari al 2,6 per cento, ed è prevista stabile al 6,4 per cento l’incidenza sul PIL. Nel 2028 sono presenti gli oneri relativi al rinnovo delle intese negoziali del personale dipendente e convenzionato del SSN relative al triennio 2028-2030128.
Tabella 1
Capitolo II.2 PRESTAZIONI SOCIALI IN DENARO
La spesa sociale per prestazioni in denaro (al netto delle pensioni) in rapporto al PIL scende dal 5,2% del 2025 al 5,0% del 2027.
Nel periodo 2026-2028 la crescita della spesa per altre prestazioni Sociali (quindi al netto della spesa pensionistica) scende al 1% annuo. Nel 2025 era del 7%.
Previsioni per il periodo 2026-2027 e indicazioni relative al 2028
Per il periodo 2026-2027 la complessiva spesa per prestazioni sociali in denaro presenta un tasso di variazione medio annuo, prendendo a riferimento l’anno 2025, del 2,5 per cento. Il tasso di variazione medio annuo del periodo per la spesa pensionistica risulta pari al 3,0 per cento, mentre quello della spesa per altre prestazioni sociali in denaro si colloca al 1,0 per cento annuo (nel 2025 era del 7%).
Tabella 2