VIVERE A SPRECO ZERO: “Food Game” vince il Premio

Food GameFood Game è un programma di promozione della salute (movimento, alimentazione, consumo sostenibile) dell’ATS di Milano, attivo da molti anni e costantemente aggiornato, in cui gli studenti delle scuole superiori entrano in un gioco (game), come ideatori di azioni di salute.

A seguito della lettura e valutazione con la griglia BPT ha ottenuto il riconoscimento di qualità di Buona Pratica Trasferibile nel 2020.

A Food Game è stato conferito il titolo di vincitore dell’edizione 2024 del Premio Vivere a spreco zero nella categoria Scuole per lo Sviluppo Sostenibile: Spreco Zero è una campagna pubblica permanente di sensibilizzazione contro lo spreco alimentare, promossa da Last Minute Market, realizzata in stretta partnership con il Ministero dell’Ambiente e i progetti Reduce e 60 Sei Zero.
Qui di seguito riproponiamo l’articolo di valorizzazione BPT pubblicato originariamente sulla newsletter di DoRS, con le caratteristiche salienti del programma e le riflessioni dei progettisti.

I principali punti di forza del programma:

– mostra una adeguata sostenibilità nel tempo (è attivo da più di 5 anni anche se ha cambiato nome)

– utilizza i canali comunicativi adatti ai ragazzi e alle ragazze, che propendono verso un reale aggancio e fruibilità del progetto in termini concreti e operativi da parte dei ragazzi stessi

– capace di motivare l’adesione, entusiasmare, dar senso, attraverso anche modalità create ad hoc (es. opuscolo per le scuole con elencati i motivi per aderire al progetto e i benefici che ne possono derivare)

– elevata eterogeneità e ampiezza concettuale delle azioni/tappe proposte che si realizzano in vari setting (scuola, comunità, luoghi di lavoro, luoghi virtuali).

Dal punto di vista metodologico e descrittivo, la lettura attraverso la griglia delle Buone Pratiche ha evidenziato numerosi aspetti, tra cui:

– descrizione delle azioni “a maglia larga”, con conseguente chiarezza nella definizione dei ruoli dei partecipanti (insegnanti, studenti, operatori) e “personalizzazione” o “caratterizzazione” delle azioni da parte del singolo studente e del gruppo/squadra di appartenenza

– solidità delle metodologie/tecniche utilizzate

– capacità di affrontare e gestire le criticità emerse in fase di realizzazione

– competenze di “rete” evidenziate dalla collaborazione con il territorio (Comune, associazioni di volontariato, scout, società sportive, ecc) prevista in alcune fasi del programma

– valutazione: gli indicatori elencati sono gli stessi utilizzati per tutti i progetti di promozione della salute aziendali (e ciò può consentire di far dei confronti in termini di risultati inerenti i destinatari “soggetti” di più interventi).

Il programma è stato oggetto di un lungo percorso con due letture attraverso la griglia di valutazione e numerosi contatti tra i lettori e la responsabile: i suggerimenti post lettura inerenti gli elementi di fragilità individuati sono stati accolti e utilizzati con competenza, pazienza, flessibilità, e ciò ha reso il progetto maggiormente chiaro e completo, soprattutto dal punto di vista documentale.

Riflessioni dei progettisti …leggi tutto su DORS

Documentazione del progetto

Documentazione completa del programma FOOD GAME sulla banca dati Pro.Sa, aggiornato al 2024.

Il programma Food Game è stato presentato all’interno del 13° “Laboratorio di Marketing sociale e comunicazione per la salute”, realizzato da DoRS il 6 novembre 2018, come esempio di prassi che utilizza in maniera efficace i social media come setting di promozione della salute per interventi rivolti ai giovani.

Inoltre, è stato oggetto di un articolo di approfondimento, pubblicato sul sito di DoRS il 9 luglio 2020.

Per approfondimenti sul premio Vivere a Spreco Zero 2024:
https://www.sprecozero.it/news/nella-categoria-scuole-per-lo-sviluppo-sostenibile-ledizione-2024-va-al-programma-food-game/
https://www.sprecozero.it/chi-siamo/

fonte: https://www.dors.it/2025/01/buona-pratica-cercasi-food-game/

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