Il SSN è a rischio di collasso
Da sempre presidio di giustizia sociale e garanzia per la salute di tutti i cittadini, il SSN è oggi “gravemente ammalato” e vive una situazione di profonda crisi che sta mettendo in discussione i principi fondamentali di universalità, di uguaglianza, di equità e di gratuità.
Da molti anni il finanziamento del SSN è largamente insufficiente per affrontare i bisogni di salute di una popolazione che invecchia e per sostenere i costi crescenti della moderna medicina; sono state bloccate per anni le assunzioni, è stato drasticamente ridotto il numero dei posti letto ospedalieri in assenza di investimenti sulle Cure Primarie e sui servizi territoriali; l’errata programmazione del fabbisogno di medici, di infermieri e di altri professionisti della salute, il basso livello della loro remunerazione ed il progressivo svilimento del loro valore sociale hanno portato all’attuale grave carenza di personale nel SSN.
I problemi sono sotto gli occhi di tutti:
- Carenza di infermieri e di medici, in particolare di medicina generale e di emergenza-urgenza;
- Liste d’attesa sempre più lunghe anche per accedere a servizi essenziali ed urgenti;
- Rinuncia alle cure di moltissimi cittadini che non sono più in grado di sostenerne i costi;
- Conseguente obbligato ricorso di una fetta sempre maggiore della popolazione a prestazioni a pagamento;
- Progressiva espansione della sanità privata, co-finanziata dalla fiscalità generale ma in concorrenza e a danno della sanità pubblica;
- Carenza di servizi per la salute mentale, di consultori familiari, di supporti per giovani e adolescenti sia per aspetti sanitari che per situazioni di disagio;
- Carenza e inadeguatezza dei servizi di assistenza domiciliare, specie per i non autosufficienti.
Tante voci stanno denunciando la criticità della situazione e stanno facendo proposte
Numerose realtà si sono fatte sentire: professionisti e operatori della sanità; ricercatori e scienziati; associazioni del Terzo settore e di cittadinanza; società scientifiche e centri studi; ordini professionali e organizzazioni sindacali; associazioni di malati e gruppi di auto-aiuto; giornalisti e periodici di informazione; persino la Corte dei Conti!
Ma sono voci che si mobilitano in maniera separata, facendo spesso prevalere le rispettive identità a discapito di un’azione comune. Ne consegue la scarsa capacità di incidere sui processi, di condizionare le scelte politiche e di invertire il declino del SSN.
Sarebbe necessario ed urgente unire queste voci e realtà
Al di là dell’apparente diversità di queste voci, alcuni contenuti sono convergenti: sarebbe necessario individuare gli elementi comuni ed avviare un percorso che porti ad un plafond di base di proposte condivise da tutte le componenti. La difesa e il ripensamento approfondito del SSN accomuna tutti, ripristinando i valori originari e ripensando l’organizzazione e le pratiche operative secondo rinnovati paradigmi, tecnologie e architetture al fine di ricreare un nuovo clima di consenso e di Patto sociale per la salute. Per raggiungere questo obiettivo, da molti condiviso, si rende pertanto opportuno avviare un percorso per “connettere e coalizzare” le diverse realtà che intendono contribuire a rilanciare il SSN in forme adeguate e sostenibili.
La proposta
Sulla base di queste premesse, l’Alleanza per la Riforma delle Cure Primarie in Italia, organizzazione senza conflitti di interesse, non di categoria, non finanziata, trasversale alle singole componenti e alla quale aderiscono 19 organizzazioni, propone di avviare un percorso collaborativo con l’obiettivo di connettere e coalizzare le risorse interessate e disponibili ad impegnarsi per la difesa, il ripensamento e il rilancio del SSN al fine di giungere a proposte di fondo unitarie e condivise, da porre ai decisori politici, con la forza che queste acquisirebbero dall’unità delle tante voci.
Il percorso
Proponiamo di attivare un percorso collaborativo per contattare e coinvolgere tutte le organizzazioni professionali-scientifiche-sociali-sindacali-associative interessate e disponibili ad impegnarsi per la difesa e il rilancio del SSN. A ciascuna organizzazione coinvolta si chiederà di partecipare collaborativamente all’individuazione condivisa delle proposte per rilanciare il SSN attraverso l’individuazione di un percorso dialogico e la scrittura di un Manifesto comune …LEGGI TUTTO IL DOCUMENTO ACP