I Centri per le Famiglie, con le loro storie di evoluzione e trasformazione, rappresentano oggi molto più di spazi fisici: creano relazioni e attività per rispondere ai bisogni delle persone con un approccio integrato e partecipativo. Le esperienze di Settimo Torinese, descritte nei due articoli che seguono, raccontano come la costruzione di reti di collaborazione, la cura degli spazi e il protagonismo delle famiglie possano generare cambiamento e innovazione sociale.
Da un lato, la visione di un welfare che include e ascolta, alimentata dal coinvolgimento delle famiglie e del Terzo Settore, ha trasformato i Centri in luoghi di accoglienza e progettazione condivisa. Dall’altro, emerge l’importanza della cura degli spazi, immaginati come laboratori di relazioni e simboli di appartenenza. La storia del centro per le famiglie “Facendo Famiglia” dimostra come questi spazi possano evolversi, adattarsi ai bisogni emergenti e moltiplicarsi, diventando diffusi e capillari sul territorio.
Gli articoli e il filmato presentati di seguito (curati da Chiara Grazia Capussotti, Francesca Mondini e Michele Penna del Servizio Sociale Unione Net) ci accompagnano nell’esplorazione di queste esperienze di Centri per le Famiglie e mostrano come queste realtà stiano prendendo forma nei comuni di Settimo Torinese, San Benigno, Leinì e Volpiano, attraverso un processo continuo di innovazione e partecipazione.
Il DM 77/2022, “Modello di assistenza territoriale nella rete sanitaria”, rappresenta una tappa fondamentale per ripensare l’organizzazione dei servizi territoriali, con un focus sul collegamento tra ambiti sanitari e sociali. Questo disegno normativo consente di promuovere una maggior connessione dei servizi sanitari al territorio, in modo che siano più vicini alle persone e ai loro bisogni. In questo contesto, le Case della Comunità possono essere pensate come luoghi fisici dove si concentrano i servizi sanitari, sociali ed educativi in una prospettiva di rete.
Ma questo modo di vedere solleva una domanda ulteriore: una Casa della Comunità deve necessariamente essere un unico spazio che accoglie tutti i servizi, oppure può essere interpretata come la connessione tra luoghi diversi, diffusi sul territorio, accomunati da un obiettivo condiviso e un’azione coordinata?
I Centri per le Famiglie sembrano indicare come non sia la dislocazione spaziale in sé a fare la differenza, ma piuttosto la capacità di mettere al centro le persone, i loro bisogni e le loro risorse. È questa capacità che trasforma ogni luogo in una vera Casa della Comunità. L’importanza non è solo avere un “dove”, ma un “come” che ispiri fiducia, accoglienza e partecipazione.
A cura di Silvia Pilutti, Prospettive Ricerca socio-economica s.a.s. – silvia.pilutti@prospettivericerca.it
Approfondimenti
I CENTRI PER LE FAMIGLIE: cosa sono, come e perché nascono
Centro Famiglia “Facendo famiglia”
PRESENTAZIONE informazioni Centro per le famiglie “Facendo Famiglia” (video)