Sono disponibili on line le Linee guida Trattamento del Disturbo da uso di alcol pubblicate nel Sistema Nazionale Linee Guida (SNLG) dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) il 20 novembre 2024.
Scopo delle Linee guida (LG) è stato di produrre raccomandazioni operative per il trattamento del Disturbo da uso di alcol (DUA) sulla base delle evidenze disponibili, coadiuvati dall’esperienza clinica del gruppo promotore e del panel di esperti.
L’elaborazione delle raccomandazioni è stata promossa dal CRARL (Centro di riferimento alcologico Regione Lazio) del Dipartimento salute mentale ASL ROMA 1, in collaborazione con il Dipartimento di epidemiologia del Servizio sanitario regionale (SSN) – Regione Lazio ASL ROMA 1 e presieduta dall’Osservatorio Nazionale Alcol (ONA) del Centro nazionale dipendenze e doping dell’ISS. Allo sviluppo delle LG hanno partecipato diversi enti, quali le ASL della Regione Lazio, l’U.O.C Medicina Interna e Patologie Alcol Correlate della Fondazione IRCCS Policlinico Gemelli-Università Cattolica del Sacro Cuore Roma, i Centri alcologici regionali Toscana e Liguria, e società scientifiche tra cui la FeDerSerD – Federazione italiana degli operatori dei dipartimenti e dei servizi per le dipendenze, la SIA – Società italiana di alcologia, la SIPaD – Società italiana patologie da dipendenza, la SITAC – Società italiana per il trattamento dell’alcolismo e le sue complicanze, la SITD – Società italiana tossicodipendenze e la SITOX – Società italiana di tossicologia.
«Il documento mira a uniformare il trattamento del DUA sul territorio nazionale e di segnalare eventuali sfide future per rendere il trattamento DUA sempre più vicino alla realtà clinica complessa che lo contraddistingue, più volte segnalato e richiesto dal Libro Bianco sull’alcol del Ministero della Salute che ha visto la partecipazione attiva, anche al progetto editoriale, dell’ONA» commenta Emanuele Scafato, chair del panel delle LG che conclude: «Le LG si rivolgono ai professionisti sanitari, manager, decisori, utenti e caregiver di strutture pubbliche del SSN e convenzionate, vigilate dal Ministero della Salute, per supportarli sul comportamento clinico migliore da adottare, offrendo un bilancio di benefici ed effetti sfavorevoli fra le opzioni alternative».
Le raccomandazioni riguardano la popolazione di età superiore a 18 anni di entrambi i generi affetti da DUA, i pazienti con comorbilità (pazienti con DUA e Disturbo da uso di sostanze -THC, cocaina, eroina/disturbo da giocod’azzardo – DGA), con disturbi psichiatrici (Disturbi dell’umore, Disturbi d’ansia e Disturbi di personalità del cluster B) e popolazioni con consumo a rischio (donne, giovani adulti, anziani over 65), ma non i minori di anni 18 e le donne in gravidanza. Sono stati inclusi sia pazienti con intake alcolico attivo sia soggetti che abbiano smesso di bere da un periodo non superiore a 28 giorni (prima dell’inizio dell’intervento terapeutico esaminato nel quesito).
Sono state escluse dalle linee guida le seguenti tematiche:
- diagnosi e interventi di prevenzione mediante campagne di informazione e di screening della popolazione adulta generale
- interventi di prevenzione mediante campagne di informazione e di screening della popolazione minorile
- diagnosi e trattamento dei minori
- trattamento delle donne in gravidanza, la sindrome feto-alcolica (FAS – Fetal Alcohol Syndrome) e lo Spettro dei disordini feto-alcolici (FASD – Fetal Alcohol Spectrum Disorders).
La metodologia seguita nel processo di sviluppo delle LG Trattamento DUA è conforme allo standard metodologico definito dal SNLG e descritto nel Manuale metodologico per la produzione di linee guida di pratica clinica dell’ISS (versione 1.3.3 marzo 2023).
Il Comitato Tecnico Scientifico ha scelto di procedere nella fase iniziale all’individuazione di tre quesiti clinici, selezionati sulla base della rilevanza, impegno di risorse e di tempo sostenibile per le istituzioni coinvolte:
- Quesito 1: Il trattamento farmacologico vs nessun trattamento dovrebbe essere utilizzato nel DUA per la riduzione dell’uso/mantenimento dell’astensione?
- Quesito 2: La psicoterapia vs altri trattamenti psicosociali dovrebbe essere utilizzata nel DUA per la riduzione dell’uso/mantenimento dell’astensione?
- Quesito 3: Il trattamento farmacologico combinato con gli interventi psicosociali dovrebbe essere utilizzato rispetto al trattamento farmacologico e interventi psicosociali non in associazione nel DUA per la riduzione dell’uso/mantenimento dell’astensione?
Per ciascun quesito è stata individuata la popolazione target delle raccomandazioni, sono stati definiti gli interventi oggetto delle raccomandazioni e i confronti e, infine, sono stati selezionati gli esiti (outcome) di interesse per la formulazione delle raccomandazioni.
- sul sito SNLG-ISS il link al documento completo e al materiale supplementare delle LG (pdf 3,5 Mb)
- il Libro Bianco “Informare, educare, curare: verso un modello partecipativo ed integrato dell’alcologia italiana” (pdf 4,3 Mb). Scafato E, Gandin C, Giannini M.A, Migliore M, Zavan V, Greco G, Bravi A per il Tavolo Tecnico di lavoro sull’alcol (a cura di). Roma: Ministero della Salute; 2022
- il documento “L’alcol e l’assistenza sanitaria primaria. Linee guida cliniche per l’identificazione e l’intervento breve” (pdf 2,2 Mb). Scafato E, Gandin C, Patussi V, Gruppo di lavoro IPIB (ed.). Traduzione e adattamento di: Anderson P, Gual A, Colom J. Alcohol and Primary Health Care: Clinical Guidelines on Identification and Brief Interventions. Roma: Centro Stampa De Vittoria; 2009
- l’articolo “Prevention of alcohol exposed pregnancies in Europe: The FAR SEAS Guidelines”. Bruguera C, Segura L, Okulicz-Kozaryn K, Gandin C, Matrai S, Braddick F, Zin-Sędek M, Slodownik L, Scafato E, Colom J. BMC Pregnancy and Childbirth 2024;24(246):1-5
- il documento “Recommendations for youth sport clubs related to underage drinking and heavy episodic drinking. Work Package 9. Deliverable D9.2 – Guidelines for youth sport clubs related to underage drinking and heavy episodic drinking” (pdf 765 kb). Katarzyna Okulicz-Kozaryn on behalf of the FYFA Work Package WP9 working team*. PARPA – Polish State Agency for Prevention of Alcohol-related Problems, 2020. *UršaŠetina, Lukas Galkus, Nina Kapelj Lukman, Leena Sipinen, Mariann Skar, Aleksandra Kaczmarek, Sandra Tricas-Sauras, Emanuele Scafato, Claudia Gandin, Krzysztof Brzózka, Katarzyna Okulicz, Jolanta Terlikowska, Mariusz Morawski, Theodor Haratau, Ioana Precup, Eric Carlin, Briege Nugent, Johan Jongbloet, Astrid De Schutter
- il documento “Good practice principles for low risk drinking guidelines” (pdf 1,6 Mb). Broholm K, Galluzzo L, Gandin C, Ghirini S, Ghiselli A, Jones L, Martire S, Mongan D, Montonen M, Makela P, Rossi L, Sarrazin D, Scafato E, Shumacher J, Steffens L. Joint Action RARHA; 2016
- il documento “Guidelines to support earlyidentification and brief intervention for alcohol use disorders in Europe” (pdf 1,6 Mb). Scafato E, Gandin C, Ghirini S, Galluzzo L, Martire S. In: Good practice principles for low risk drinking guidelines. Helsinki: National Institute for Health and Welfare; 2016
- il documento “Towards a common approach in the use of drinking guidelines to reduce alcohol relatedharm”. Montonen M, Mäkelä P, Scafato E, Galluzzo L, GhiriniS, Gandin C, Jones L. In: Good practice principles for low risk drinking guidelines. Helsinki: National Institute for Health and Welfare; 2016
- il documento RARHA Delphi survey “Low risk” drinking guidelines as a public health measure. Montonen M on behalf of Joint Action RARHA’s Work Package 5*. Joint Action RARHA, 2016. *WP5 team per l’Italia: Scafato E, Gandin C, Ghirini S, Martire S, GalluzzoL.Delphi panel per l’Italia: Gandin C, Scafato E.
Data di pubblicazione della pagina: 5 dicembre 2024
Fonte: EpiCentro
Testo scritto da: Emanuele Scafato, Claudia Gandin, Silvia Ghirini, Alice Matone – Osservatorio Nazionale Alcol, Centro Nazionale Dipendenze e Doping, ISS