La rete giovani NetHE: tra ambiente e salute. di Nicolò Accornero, Giangabriele Maffei, Aurora Mancini, Angela Nardin

Rafforzare e agevolare il contributo attivo tra giovani interessati e interessate alla salute e al benessere delle persone a partire dagli spazi verdi e blu: è questo l’obiettivo della Rete transdisciplinare NetHE (Networking Health Environment).

La rete nasce dal progetto VeBS, un’iniziativa volta a promuovere studio, ricerca, formazione e comunicazione per implementare le politiche volte alla pianificazione, manutenzione, gestione delle aree verdi e blu intra ed extra cittadine. L’acronimo VeBS significa “Il buon uso degli spazi verdi e blu per la promozione della salute e del benessere”. Il progetto mira a promuovere l’uso delle infrastrutture verdi e blu in aree urbane e protette, sviluppandole come spazi multifunzionali sicuri e accessibili che favoriscano socialità e coesione comunitaria. Si vuole coinvolgere gli attori nella gestione partecipata e far comprendere i benefici psico-fisici per la popolazione, con attenzione a gruppi vulnerabili come persone anziane e bambini. Capofila è la Regione Calabria a cui si affiancano istituti nazionali, tra cui l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) come responsabile scientifico, e università italiane.

La tematica salute-ambiente-biodiversità-clima è l’asse portante del Piano Nazionale Complementare (PNC) con la costituzione del Sistema Nazionale di Prevenzione della Salute dai rischi ambientali e climatici (SNPS) in rete con il Sistema Nazionale per la Protezione Ambientale (SNPA). L’SNPS svolge un ruolo cruciale nel raggiungimento degli obiettivi di prevenzione primaria, promuovendo la salute e affrontando i rischi sanitari legati, direttamente o indirettamente, a fattori ambientali e climatici. Questi rischi possono essere amplificati da cambiamenti socioeconomici, motivo per cui il sistema pone particolare attenzione alla protezione delle comunità e delle persone più vulnerabili, garantendo che i principi di equità e prossimità siano sempre rispettati. Allo stesso modo, l’SNPA è stato istituito con l’obiettivo di garantire un’attività coerente ed efficiente di monitoraggio e controllo pubblico della qualità ambientale, a supporto delle politiche di sostenibilità e prevenzione sanitaria, contribuendo così alla tutela della salute pubblica in rete con il sistema SNPS.

In questo contesto, unendo giovani di diversi enti distribuiti sul territorio nazionale, NetHE ambisce a sviluppare la collaborazione e lo scambio di idee e iniziative. L’obiettivo della rete è proprio quello di creare una piattaforma per promuovere sinergie tra i professionisti emergenti del settore sanitario e ambientale, creando una rete di conoscenze e competenze che mira a rafforzare le azioni di monitoraggio, prevenzione e tutela della salute pubblica e dell’ambiente, in linea con gli obiettivi di sostenibilità e resilienza definiti a livello nazionale ed europeo.

Uno dei primi passi previsti è l’organizzazione di un workshop aperto anche a tutte le giovani ricercatrici e ricercatori di tutta Italia. Nello specifico, la rete intende dare più ampio respiro e nuove prospettive di alcune aree tematiche con la visione della Planetary Health:

  • implementazione delle interazioni salute-ambiente, a partire dai dati di monitoraggio ambientale all’identificazione dei rischi per la salute umana e delle possibili azioni di prevenzione (acqua, aria, suolo, ecosistemi)
  • sostenibilità degli ospedali, ad esempio gestione dei rifiuti, sostenibilità energetica e riduzione dell’impronta di CO2
  • sviluppo, progettazione e valorizzazione delle foreste urbane: utilizzo delle Nature Based Solution come contrasto ai cambiamenti climatici, aumento della resilienza delle città e promozione della salute e benessere pubblico
  • analisi del rischio ambientale-sanitario: strategie innovative per la gestione dei rischi ambientali e sanitari nelle città sostenibili con particolare riguardo a soluzioni integrate per la tutela delle comunità vulnerabili.

La proposta rimane aperta ad ampliarsi su altri temi ritenuti rilevanti da parte dei partecipanti, purché questi contribuiscano alla promozione della consapevolezza e dell’innovazione. In questo modo la rete NetHE vuole includere competenze multisettoriali e transdisciplinari in linea con la costruzione di un migliore benessere distribuito sul territorio nazionale.

Un’iniziativa nata per la notte delle ricercatrici e dei ricercatori 2024 ma ancora attiva è la diffusione di un questionario, coordinato con il gruppo VeBS. L’obiettivo del questionario, composto da domande mirate nelle varie sezioni, è quello di fotografare la realtà nazionale odierna in merito alla conoscenza e all’uso degli spazi verdi e blu, al benessere percepito da questi ultimi e di cercare spunti di studio e ricerca per migliorare l’accessibilità di questi luoghi o la loro manutenzione e sicurezza.

La rete NetHE invita eventuali persone interessate e corrispondenti al profilo a inviare una mail all’indirizzo networkinghe@gmail.com per rimanere aggiornati sulle iniziative future.

Risorse utili

—> il sito web del progetto VeBS all’interno del quale è possibile rimanere aggiornati su tutte le iniziative passate e in programma

—> il questionario NetHe su spazi verdi e blu.

Autrici e Autori:

Nicolò Accornero1, Giangabriele Maffei2, Aurora Mancini3, Angela Nardin3

1 IUSS Pavia; Università di Parma
2 Università di Bologna
3 Dipartimento di Ambiente e Salute – Istituto Superiore di Sanità

fonte: https://www.epicentro.iss.it/ambiente/rete-nethe

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