Il Governo ha presentato al Parlamento il disegno di legge di Bilancio 2025
Per sanità e non autosufficienza le risorse sono pochissime, la propaganda del Governo è smentita dalle cifre reali (e oltretutto il FSN risultante nel Dossier dell’ufficio studi di Camera e Senato non corrisponde alle cifre “a legislazione vigente” dichiarate nei documenti ufficiali)
Le misure di interesse sanitario sono comprese dall’articolo 47 all’articolo 139: vedi Indice Dossier
IL FSN (art. 47 del ddl) è di gran lunga inferiore alla variazione del PIL nominale e lontanissimo dalle necessità (e ci fa vergognare rispetto alle comparazioni con altri Paesi)
Sanità:
Fabbisogno Sanitario Nazionale FSN | 2024 | 2025 | 2026 | 2027 |
FSN a legislazione vigente | 134.024 | 135.399 | 135.691 | 135.691 |
di cui incremento legge Bilancio 2024 | 3.000 | 4.000 | 4.200
a decorrere dal 2026 |
4.200
a decorrere dal 2026 |
Incremento FSN ddl Bilancio 2025 | 1.302 | 5.078 | 5.780 | |
FSN post ddl Bilancio 2025 | 134.024 | 136.541* | 140.603* | 141.305* |
Variazione FSN rispetto anno precedente | 1,9% | 2,9% | 0,5% | |
PIL nominale (DPB 2025) | 3.3% | 3.1% | 2,6% |
* valore calcolato con il taglio del FSN ex art. 7 DL 73/2024 (decreto liste di attesa convertito in legge 107/2024): 160,3 mln nel 2025, 165,9 mln nel 2026, 165,6 a decorrere dal 2027
Gran parte degli incrementi si disperdono in svariati voci di spesa e, soprattutto negli anni successivi al 2026, sono destinati a voci di spesa vincolata (Progetti Obiettivo di Piano, Rinnovo CCNL, tariffa oraria prestazioni aggiuntive).
Aumenta la spesa a favore dei privati: L’articolo 48 dispone un ulteriore incremento del limite di spesa per l’erogazione delle prestazioni assistenziali ricomprese nei livelli essenziali di assistenza (LEA) da parte di soggetti privati accreditati, pari a 0,5 punti percentuali per l’anno 2025 e a 1 punto percentuale a decorrere dal 2026
Fondo Non Autosufficienza: Vale oggi 913 milioni. E’ previsto un rifinanziamento del Fondo Non Autosufficienze Tabella Ministero LPS) la cui destinazione non è chiara. Si tratta di appena 574,8 milioni distribuito nel quinquiennio 2025-2029 (se fosse riferito al vigente FSN la quota pro-capite giornaliera passerebbe da 0,67 di oggi a meno di 1 euro, se distribuita alla popolazione stimata dall’Istat in condizione di non autosufficienza: 3,8 milioni di persone. Una vergogna.
Da segnalare l’articolo 38 che stanzia risorse, anch’esse peraltro limitate, per la spesa di personale impegnato nella sperimentazione della Riforma della Disabilità (Legge 227/2021 e D.Lgs 62/2024)