All’indirizzo http://noi-italia.istat.it è disponibile la nuova edizione della pubblicazione web dell’Istat che ogni anno, dal 2008, offre una selezione di oltre 100 indicatori statistici sulla realtà del nostro Paese, fornendo un quadro d’insieme dei diversi aspetti ambientali, demografici, economici e sociali dell’Italia, delle differenze regionali che la caratterizzano e della sua collocazione nel contesto europeo.
Gli indicatori sono organizzati in 6 aree tematiche (Popolazione e società, Istruzione e lavoro, Salute e welfare, Industria e servizi, Ambiente e agricoltura, Economia e finanza pubblica) articolate in 19 settori. Ogni settore è corredato da una sintesi descrittiva sull’andamento dei fenomeni e delle differenze territoriali, dai grafici, dal glossario e i riferimenti a pubblicazioni e link utili. Per ogni settore e contesto territoriale (Italia, Regioni, Europa), è inoltre possibile consultare una dashboard interattiva che consente la visualizzazione, la condivisione e il download di dati e grafici, nonché la personalizzazione delle tavole di dati e il relativo download in formato csv. Infine, brevi testi introduttivi e alcune “pillole informative” per ogni settore consentono un livello di lettura sintetico. Sulla piattaforma è inoltre disponibile una sintesi relativa ai principali risultati degli indicatori presentati dal titolo Noi Italia in breve, allegata alla presente notizia.
SALUTE E WELFARE
Sanità e salute
Nel 2021, in Italia la spesa sanitaria pubblica è di gran lunga inferiore rispetto a quella di altri paesi europei. A parità di potere di acquisto, a fronte di 3.051 dollari per abitante spesi in Italia nel 2021, Finlandia, Belgio e Irlanda superano i 4 mila dollari per abitante; Austria, Danimarca, Francia, Lussemburgo, Paesi Bassi e Svezia superano i 5 mila dollari di spesa, mentre la Germania, con i suoi 6.424 dollari per abitante, si conferma al primo posto per spesa pro capite …leggi tutto nel capitolo SALUTE E WELFARE
Protezione sociale
Nel 2022, in Italia, la spesa per la protezione sociale è il 30,5% del Pil. L’andamento relativo agli anni 2018- 2022 evidenzia un incremento di +1,7 punti percentuali, nonostante il decremento di 1,3 punti percentuali registrato nell’ultimo anno, dovuto in parte alla cessazione delle misure di sostegno al reddito e alle famiglie introdotte per contrastare gli effetti economici della pandemia da COVID-19 … Nel 2021, la spesa per prestazioni sociali in percentuale del Pil (20,2%) è diminuita, rispetto al 2020 (22,4%). Le prestazioni sociali pro capite (6.231 euro) risultano, allo stesso modo, in diminuzione …leggi tutto nel capitolo SALUTE E WELFARE