REGNO UNITO, IL NHS CHE VORREMMO: il Manifesto dei medici britannici per un Servizio sanitario nazionale più sano

In vista delle elezioni politiche nel Regno Unito (il prossimo 4 luglio) i medici britannici – tramite la loro rivista, The BMJ – lanciano un documento in difesa del National Health Service (NHS) e del suo perno centrale: la gratuità e l’accessibilità ai servizi  sanitari per tutta la popolazione. E presentano le loro proposte se fossero al governo.


In occasione del 75° anno dell’istituzione del NHS la rivista BMJ (British Medical Journal) decise, con la pubblicazione di un editoriale del 4 maggio 2023, di costituire una Commissione che analizzasse le principali aree di crisi del NHS e producesse proposte con l’obiettivo di difendere il suo perno centrale: la gratuità e l’accessibilità ai servizi per tutta la popolazione. La Commissione ha finora prodotto una serie di contributi e, nell’avvicinarsi della data delle lezioni politiche nel Regno Unito (4 luglio 2024), ha deciso di pubblicare un manifesto – “A manifesto for a healthier NHS, a healthier UK” – in cui i Commissari del BMJ presentano le loro proposte se fossero al governo.


Un Manifesto per un Servizio sanitario nazionale più sano, per un Regno Unito più sano.

  1. Riaffermare l’impegno verso i principi fondanti del Servizio Sanitario Nazionale

Questo nuovo governo riaffermerà il proprio impegno nei confronti dei principi fondanti del NHS, garantendo un servizio sanitario in grado di offrire tutti i servizi, finanziato centralmente e gratuito nel momento del bisogno, e disponibile a tutti equamente sulla base delle necessità cliniche. Con un impegno alla trasparenza e alla responsabilità e la promessa di lavorare con il personale, i pazienti e il pubblico per migliorare il nostro servizio sanitario.

Questo governo cercherà di ricostruire la fiducia nel servizio sanitario nazionale che è andata perduta negli ultimi dieci anni. I pazienti devono poter avere fiducia che il NHS, e le persone e i team che vi lavorano, saranno presenti quando ne avranno bisogno, che le ambulanze e i servizi di emergenza risponderanno tempestivamente, con personale e strutture adeguate per curarli. Medici, infermieri e altri professionisti sanitari hanno perso la fiducia nei confronti di coloro che hanno autorità su di loro, siano essi datori di lavoro locali, comitati di assistenza integrata, autorità del servizio sanitario nazionale, regolatori professionali come il Consiglio medico generale o i College reali. Abbiamo bisogno di un rinnovato impegno per un cambiamento sistemico e di un focus sulla creazione delle condizioni necessarie per ricostruire le relazioni di sostegno e rispetto necessarie per ripristinare il servizio sanitario nazionale.

Il NHS è stato fondato per garantire parità di accesso a tutti i pazienti. Riconosciamo la portata e l’impatto delle disuguaglianze sanitarie, la loro ingiustizia e il ruolo vitale delle politiche del governo nell’affrontarle. Riaffermiamo l’importanza dell’equità sia per i pazienti che per il personale, riconoscendo la necessità di porre fine agli svantaggi e alla discriminazione causati da molti fattori tra cui povertà, razzismo e sessismo.

  1. Istituire un Ufficio indipendente per la politica del servizio sanitario nazionale e la responsabilità di bilancio

Questo governo adotterà un approccio basato sull’evidenza per gli investimenti nel NHS e istituirà un ufficio indipendente per la valutazione del NHS e la responsabilità di bilancio, per fornire rapporti imparziali e affidabili sulla salute e l’assistenza sanitaria. Creeremo un piano strategico quinquennale per il NHS, supportato da un accordo finanziario dettagliato e da un accordo preliminare per l’arco di cinque-dieci anni. Ciò includerà un’immediata iniezione di liquidità per iniziare a recuperare il deficit di 32 miliardi di sterline nei finanziamenti che si è verificato nel decennio fino al 2020 e per aiutare ad affrontare l’attuale crisi del sistema sanitario nazionale, in particolare l’arretrato chirurgico, la crisi della salute mentale e l’accesso alle cure primarie.

Questo governo investirà nella medicina generale, consentendo il ritorno alla continuità delle cure primarie poiché l’evidenza dimostra che ciò è efficace sia nel migliorare la salute, che nel ridurre la spesa. Pur riconoscendo il contributo di diversi operatori sanitari, garantiremo che si inverta la dequalificazione e la sostituzione dei medici con personale meno qualificato.

Promuoveremo un autentico sistema di partnership con i pazienti e la comunità per progettare un’assistenza che si adatti alle loro esigenze, con l’obiettivo di ottenere una comunicazione chiara e tempestiva con i pazienti e tra il personale, sostenuto da tecnologie informatiche ben funzionanti e aggiornate. Non ci sarà alcuna ristrutturazione importante, ma il lavoro strategico sarà intrapreso dalla base utilizzando le competenze di pazienti, medici e manager per sviluppare un servizio in grado di rispondere ai bisogni della popolazione.

  1. Adottare una strategia per rafforzare pienamente il personale. 

Questo governo ripristinerà le retribuzioni ai livelli del 2008. Ciò solleverà il morale, rafforzerà la forza lavoro e risolverà gli scioperi dei medici. Dobbiamo formare più medici, infermieri e altro personale sanitario. Ci concentreremo sulla creazione delle giuste condizioni per trattenere il personale, il che significa garantire luoghi di lavoro psicologicamente sicuri e miglioramenti nel rispetto, nella dignità e nelle condizioni di lavoro, nonché una retribuzione adeguata. La pianificazione della forza lavoro deve coinvolgere non solo il reclutamento del personale e l’istruzione fino alla qualificazione, ma considerare anche una formazione professionale più elevata e opportunità di carriera più giuste ed eque. Riconosciamo l’impatto della Brexit e delle politiche ostili all’immigrazione sulla forza lavoro sanitaria. Qualsiasi reclutamento da altri paesi deve essere etico, tenendo conto dell’impatto sulle nazioni che li hanno formati. Coloro che vengono reclutati insieme alle loro famiglie devono avere accesso all’assistenza sanitaria e ad altri servizi. Sosterremo la competenza clinica del personale del Servizio sanitario nazionale con una formazione continua, ma anche la capacità di condurre ricerche di prima classe e l’accesso a finanziamenti adeguati, di cui il Servizio sanitario nazionale ha un’orgogliosa tradizione.

La carenza di personale di assistenza sociale porta miseria e umiliazione alle persone vulnerabili, oltre ad avere effetti a catena sulla capacità ospedaliera. Nel breve termine questo governo ripristinerà il diritto delle badanti provenienti dall’estero a portare con sé le proprie famiglie. A lungo termine, miglioreremo la retribuzione, la formazione e la struttura della carriera degli operatori socio-sanitari in modo che diventino una scelta attraente per molti.

  1. Affrontare le sfide legate alla salute pubblica e all’ambiente

Riconoscendo i danni derivanti da alcol, tabacco, gioco d’azzardo e cibo spazzatura, il governo utilizzerà le leve fiscali e normative a sua disposizione per ridurre al minimo l’esposizione della nostra popolazione a questi danni, in linea con il desiderio del pubblico di un’azione governativa più forte per affrontare questi problemi.

La crisi climatica è la più grande minaccia per la nostra salute. I combustibili fossili devono rimanere nel sottosuolo e ogni politica sarà giudicata in base al suo effetto sull’ambiente, considerando i gas serra, la biodiversità, la natura e l’inquinamento. All’interno del NHS, implementeremo interventi per migliorare la sostenibilità di infrastrutture, tecnologia, trasporti, cibo e rifiuti. Saremo incrollabili nel nostro sostegno all’ambizione nazionale di fornire il primo servizio sanitario a zero emissioni al mondo.

Affrontando sia la salute pubblica che l’ambiente, questo governo promuoverà il trasporto attivo, migliorando le infrastrutture per ciclisti e pedoni e promuovendo i viaggi in treno, rimuovendo gli incentivi per i viaggi aerei e stradali.

L’insicurezza alimentare e abitativa è una delle principali cause di cattiva salute fisica e mentale. Le prestazioni sociali saranno fissate a un livello tale da garantire agli individui e alle famiglie uno standard di vita dignitoso. La politica abitativa sarà riequilibrata per dare agli affittuari maggiore sicurezza e per fornire alloggi sociali più realmente accessibili. Questo governo riconoscerà le numerose prove esistenti sull’importanza dei determinanti sociali della salute, attuando politiche basate sull’evidenza come la rimozione del tetto massimo degli assegni familiari per due figli e l’aumento dei sussidi per la popolazione a basso reddito. Attualmente il Regno Unito presenta alcuni dei dati peggiori a livello internazionale sull’aumento dei tassi di povertà infantile, che ha effetti sulla salute dei bambini, sul loro futuro e sul futuro di questo Paese: sarà nostra priorità ridurre la povertà infantile nel nostro primo anno di mandato.

Ripristineremo i finanziamenti all’odontoiatria del NHS in modo che cure odontoiatriche adeguate siano disponibili per tutti, in particolare per i bambini, i giovani e le popolazioni anziane.

Insieme possiamo costruire un sistema sanitario e di assistenza sociale migliore che prospera sulla collaborazione, non sulla competizione. Ci sono efficienze da recuperare, ma questo governo comprende pienamente che le trasformazioni che auspichiamo richiederanno investimenti.

La salute è fondamentale per la prosperità finanziaria e il benessere della nostra nazione, e questo deve iniziare fin dai primi anni di vita di un bambino: investire nella salute migliorerà la vita delle persone e avrà risvolti positivi per l’economia.

Ringraziamenti

Scritto per conto della Commissione del BMJ sul futuro del servizio sanitario nazionale. Helen Salisbury ha scritto il testo con il contributo di JS Bamrah, Lucinda Hiam, Rita Issa, Bob Klaber, Parveen Kumar, Chaand Nagpaul, Mahendra Patel e Liam Smeeth.

fonte e traduzione: https://www.saluteinternazionale.info/2024/06/il-nhs-che-vorremmo/

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