Le persone anziane ricoverate nelle strutture residenziali hanno un rischio maggiore di contrarre infezioni correlate all’assistenza (ICA) e di manifestare un decorso della malattia più grave rispetto ad altre fasce di età, a causa di malattie croniche sottostanti, compromissione funzionale, malnutrizione e poli-terapia. Queste infezioni sono state associate ad alti tassi di morbilità e mortalità e a notevoli costi sanitari.
La sorveglianza a livello europeo
Il Centro Europeo per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie (ECDC) nel 2010 ha avviato la sorveglianza delle infezioni e dell’uso di antimicrobici nelle strutture di assistenza a lungo termine (LTCF – Long Term Care Facility) grazie a un protocollo standardizzato, fornendo così una metodologia integrata. Gli Stati membri EU/SEE (Unione Europea e Spazio Economico Europeo) e l’ECDC hanno concordato di organizzare con cadenza regolare, studi di prevalenza puntuale (PPS) a livello europeo sulle infezioni correlate all’assistenza (ICA) e sull’uso di antibiotici nelle strutture di assistenza a lungo termine (progetto HALT, Healthcare associated infections and antimicrobial use in European long-term care facilities) con i seguenti obiettivi:
- fornire agli Stati membri UE/ SEE e alle strutture assistenziali a lungo termine uno strumento standardizzato per seguire le tendenze delle infezioni nosocomiali e dell’uso di antimicrobici
- identificare le priorità per le misure di intervento nazionali e locali e valutare la loro attuazione negli Stati membri dell’UE/SEE
- stimare e monitorare l’onere delle infezioni nosocomiali e dell’uso di antimicrobici nelle strutture assistenziali a lungo termine a livello nazionale ed europeo.
La sorveglianza in Italia
Il Piano Nazionale di Contrasto dell’Antimicrobico-Resistenza (PNCAR) 2017-2019 prima e quello 2022-2025 poi hanno identificato diversi obiettivi in tema di implementazione di sorveglianza delle ICA e, per raggiungerli nel 2019, è stato istituito il progetto CCM “Sostegno alla Sorveglianza delle infezioni correlate all’assistenza anche a supporto del PNCAR”. L’Università degli Studi di Torino ha ricevuto il mandato di avviare un percorso di istituzionalizzazione e di estensione della rappresentatività dello studio nazionale di prevalenza nelle strutture residenziali per anziani sulla base della sorveglianza ECDC-PPS LTCF e di coordinare il progetto a livello nazionale; uno studio pilota nazionale è stato condotto tra maggio e giugno 2022.
A livello nazionale la sorveglianza HALT-4 rientra tra gli obiettivi del progetto CCM 2023 “La tutela della salute nelle strutture residenziali socio-sanitarie: un impegno condiviso per prevenire e controllare le infezioni correlate all’assistenza”. In particolare, il progetto identifica tra i suoi obiettivi la messa a regime di un sistema puntuale di sorveglianza che possa sia interfacciarsi con quelli esistenti a livello europeo (ECDC – HALT), sia essere utilizzato nelle LTCF come strumento standard di monitoraggio delle ICA.
Nell’ambito del progetto CCM il protocollo ECDC HALT-4 è stato tradotto e adattato rispetto al contesto nazionale e fornisce ai coordinatori regionali dell’indagine e al personale addetto alla raccolta dati per il progetto HALT-4, la metodologia, i moduli di raccolta dati e le definizioni delle variabili per raccogliere le informazioni sulle LTCF nel 2023-2024. Il protocollo prevede che i dati della sorveglianza mediante prevalenza puntuale HALT-4 (2023-2024) siano raccolti in un’unica giornata da rilevatori interni alle LTCF o esterni, opportunamente formati, che raccoglieranno informazioni in merito a caratteristiche demografiche dei pazienti e all’eventuale presenza di uso di antibiotici e ICA, nonché dati sulla struttura e sul reparto.
I dati raccolti saranno caricati e immagazzinati in una piattaforma online e permetteranno di stimare la prevalenza delle ICA e dell’uso di antibiotici nelle strutture di assistenza socio-sanitaria a livello europeo; a livello nazionale, per l’Italia, la raccolta dati sarà coordinata dal Dipartimento di Scienze della Sanità Pubblica e Pediatriche (DSSPP) dell’Università di Torino.
- Haenen APJ, Verhoef LP, Beckers A, Gijsbers EF, Alblas J, Huis A, Hulscher M, de Greeff SC. Surveillance of infections in long-term care facilities (LTCFs): The impact of participation during multiple years on health care-associated infection incidence. Epidemiol Infect. 2019 Sep 9;147:e266. doi: 10.1017/S0950268819001328.
- Furmenti MF, Rossello P, Bianco S, et al. Healthcare-associated infections and antimicrobial use in long-term care facilities (HALT3): an overview of the Italian situation. J Hosp Infect. 2019 Aug;102(4):425-430. doi: 10.1016/j.jhin.2019.02.007.
- il documento “Studio di prevalenza italiano sulle infezioni correlate all’assistenza e sull’uso di antibiotici negli ospedali per acuti – Protocollo ECDC” (pdf 9,6 Mb). Pubblicato nel 2018 dal Dipartimento Scienze della Salute Pubblica e Pediatriche, Università di Torino
- Ricchizzi E, Latour K, Kärki T, et al. Antimicrobial use in European long-term care facilities: results from the third point prevalence survey of healthcare-associated infections and antimicrobial use, 2016 to 2017. Euro Surveill. 2018 Nov;23(46):1800394. doi: 10.2807/1560-7917.ES.2018.23.46.1800394.
- Suetens C, Latour K, Kärki T, et al. Prevalence of healthcare-associated infections, estimated incidence and composite antimicrobial resistance index in acute care hospitals and long-term care facilities: results from two European point prevalence surveys, 2016 to 2017. Euro Surveill. 2018 Nov;23(46):1800516. doi: 10.2807/1560-7917.ES.2018.23.46.1800516. Erratum in: Euro Surveill. 2018 Nov;23(47):
- European Centre for Disease Prevention and Control. Protocol for point prevalence surveys of healthcare-associated infections and antimicrobial use in European long-term care facilities – version 2.1. Stockholm: ECDC; 2016.
- Vicentini C, Russotto A, Bazzolo S, Rolfini E, Blengini V, Gamba D, Agodi A, Barchitta M, Bellio S, Fabbri E, Forni S, Ricchizzi E, Ripabelli G, Sticchi C, D’Ancona FP, Zotti CM; working group “HALT pilota 2022”. Implementation of a centralized, web-based surveillance for healthcare associated infections among residents of long-term care facilities in Italy. Public Health Pract (Oxf). 2023 Aug 23;6:100421. doi: 10.1016/j.puhip.2023.100421.
- Università di Torino; Dipartimento di Scienze della Sanità Pubblica e Pediatriche, Sorveglianze e controllo infezioni, HALT-4
Testo scritto da: Costanza Vicentini, Giulia Fadda, Fortunato “Paolo” D’Ancona – Dipartimento malattie infettive, ISS
fonte:https://www.epicentro.iss.it/sorveglianza-ica/sorveglianza-strutture-residenziali-anziani