Alla poliedrica e rivoluzionaria figura di Franco Basaglia, il maggiore rappresentante della psichiatria italiana del Novecento, verranno dedicati nel centenario della nascita due momenti di riflessione il 4 e il 13 giugno a Ferrara, su iniziativa dello Spi-Cgil, della Cgil, dell’Ausl di Ferrara, di Udi, Anpi, Associazione familiari La Formica, Istituto Gramsci e sindacato studentesco universitario UDU. I due incontri si svolgeranno nella Sala conferenze della Camera del Lavoro di Ferrara (piazza Verdi, 5).
Quello di martedì 4 giugno, dal titolo emblematico: “La libertà è terapeutica” verrà aperto alle 9 da Sandro Arnofi, segretario generale dello Spi Cgil ferrarese. A seguire, Kevin Nicolini, vicepresidente dell’Associazione Franco Basaglia, ripercorrerà l’esperienza storica e dirompente della chiusura del manicomio di Trieste. La vicenda del superamento dell’ospedale psichiatrico di Ferrara negli anni ’70 sarà ricordata da Marco Turchi, già amministratore responsabile dei servizi psichiatrici dell’allora Usl 31; da Luigi Missiroli, psichiatra che lavorò con il professor Antonio Slavich, stretto collaboratore di Basaglia, che diresse l’ospedale psichiatrico ferrarese dal 1971 al 1978; da Horacio Czertok, regista del Teatro Nucleo. Seguiranno testimonianze di ex operatori sanitari. Concluderà Stefano Cecconi, della segreteria nazionale dello Spi – Cgil.
Nel pomeriggio verrà inaugurata alle 16 nella Sala verde della Camera del Lavoro la mostra fotografica di Gian Butturini “Tu interni, io libero”, che rimarrà aperta sino a domenica 16 giugno:
Il secondo appuntamento, “La cura è democrazia” giovedì 13 giugno inizierà alle 9. La giornata sarà dedicata all’attualizzazione del pensiero di Franco Basaglia. Si alterneranno Giovanna Del Giudice, psichiatra e collaboratrice di Basaglia nonché presidente della Conferenza permanente per la Salute mentale nel mondo; Franca Emanuelli dirigente dell’Ausl di Ferrara; Nico Landi e Chiara Zara, per il Dipartimento professioni sanitarie dell’Ausl di Ferrara. Interverranno Elena Chiarini (tecnico di riabilitazione psichiatrica); Luciana Simani (infermiera); Andrea Ferretti (esperto, conduttore Gruppi antistigma), Daniela Libanori (Associazione La Formica); Mariantonietta Falduto (Unione degli studenti universitari); Michalis Traitsis (regista e pedagogo teatrale di Balamòs Teatro APS). Conclusioni di Marinella Melandri della segreteria Cgil Emilia -Romagna. «Quella di Ferrara è stata una esperienza pilota in Italia nel superamento dei manicomi – afferma Sandro Arnofi – che fu promossa negli anni ’70 dall’assessora provinciale Carmen Capatti insieme ad Antonio Slavich. Per questo, nel centenario della nascita di Franco Basaglia, abbiamo voluto riflettere, anche in prospettiva, sulla sua eredità culturale, professionale e politica che tra l’altro portò al varo della legge 180 del 1978, prima e unica legge quadro che impose la chiusura dei manicomi istituendo i servizi pubblici di igiene mentale, facendo dell’Italia il primo paese al mondo ad abolire gli ospedali psichiatrici».