OISS: censite 100 significative buone pratiche nelle prime 8 regioni. Nel 2024 a termine la mappatura nazionale
Censite dall’Osservatorio promosso da Federsanità, in convenzione con Agenas. Dalla presa in carico dei più fragili alle esperienze dei centri antiviolenza, dalle azioni di comunicazione e formazione fino alle attività di supporto per la salute mentale, dai servizi di assistenza domiciliare alle iniziative per il benessere delle comunità locali.
A Roma l’evento annuale dell’Osservatorio Federsanità-Agenas che traccia un bilancio di quanto realizzato in Italia dalle aziende sanitarie pubbliche, dagli enti locali e dalla sinergia col terzo settore. Focus degli esperti, istituzioni e accademici su quanto realizzato nei Laboratori territoriali in Piemonte, Lombardia, Marche e Friuli-Venezia Giulia.
Sono 100 le buone pratiche maggiormente significative raccolte in 8 Regioni in tema di integrazione sociosanitaria e censite dall’Osservatorio promosso da Federsanità, in convenzione con Agenas. Dalla presa in carico dei più fragili alle esperienze dei centri antiviolenza, dalle azioni di comunicazione e formazione fino alle attività di supporto per la salute mentale, dai servizi di assistenza domiciliare alle iniziative per il benessere delle comunità locali. E molto altro, in un “catalogo virtuale” che, in continua evoluzione e ampliamento, raccoglie, anno dopo anno, due tipologie di esperienze: quelle centrate sulle Conferenze/Comitati dei Sindaci di livello aziendale, di città metropolitana, di ambito territoriale locale e le esperienze fondate su forme di co-governo congiunto tra aziende sanitarie e amministrazioni locali, che uniscono alla governance istituzionale integrata anche prerogative operative riferite alla programmazione e alla gestione integrata per rispondere ai bisogni di salute. Il 2024 vedrà il termine della mappatura nazionale. …
Nel corso dell’evento, in particolare, sono state presentate le esperienze delle prime 4 regioni: Piemonte con i progetti “Nursery” Asl Biella, “Vaccini per adulti una strategia tra AOU e Comuni” AOU Novara, “Vite in Gioco” dei Comuni di Chieri, Moncalieri, Carmagnola, Nichelino e Asl To5, “Spazio Fragilità” ASL Novara e Progetto COT di ASL To3; Lombardia con i progetti “La cartella Sociale Informatizzata ASST di Lodi, “Modello Lecco” Asst Lecco, “lo Sportello Care Giver” ASST Nord Milano, “Dal generale al particolare: gli osservatori in ATS Milano e il progetto EDA nel Rhodense e il progetto “Caregiver Familiari :aver cura di chi si prende cura” del Collegio dei Sindaci di ATS Bergamo; le Marche con i progetti INRCA dei Punti Salute, Progetto Marea, Dimissioni protette e progetto inclusione e invecchiamento attivo. Infine, il Friuli-Venezia Giulia con i progetti “Ospedale di comunità” nell’ Area giuliana, “Un dono in Comune” di Codroipo e Medio Friuli, “FVG in movimento. 10mila passi di Salute”, “Progetto ARIA” di supporto ai Caregiver dell’ASP “Umberto Primo” Pordenone, “Progetto SEARCH” di ASFO, “Il ruolo delle Farmacie rurali – Farmacie di comunità, presenza sul territorio per la continuità dell’assistenza” di Federfarma FVG e il Comune di Sauris.
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