One Health: un approccio integrato per la salute globale. di Antonietta Pannella

L’approccio One Health promuove una visione integrata e olistica di salute umana, animale e ambientale, presentandosi come risposta alle sfide del nostro tempo. Il One Health Project porta questo approccio nelle scuole, mentre la visione si evolve verso una “One Digital Health”


La complessità dei problemi che oggi affrontiamo, come i cambiamenti climatici, il riscaldamento globale, l’inquinamento, la perdita di biodiversità, le pandemie e l’antibiotico-resistenza, ci impone di adottare una prospettiva One Health per preservare la salute degli ecosistemi e di tutti gli esseri viventi.

Cos’è l’approccio One Health

Il concetto di One Health rappresenta un approccio integrato che riconosce l’interdipendenza tra la salute umana, animale e ambientale. Attraverso la comprensione delle complesse interazioni tra questi tre settori cruciali, questo approccio olistico mira principalmente a migliorare la salute collettiva, prevenire malattie e promuovere il benessere.

Il concetto di One Health, originariamente teorizzato nel 1978, è riconosciuto ufficialmente dall’OMS, dalla Commissione Europea e dal Ministero della Salute, come una strategia rilevante in tutti i settori che beneficiano della collaborazione tra diverse discipline, tra cui medici, veterinari, ambientalisti, economisti, sociologi etc.

A livello internazionale, nell’ottobre del 2022, è stato redatto il “Piano d’azione congiunto One Health” (OHJPA) al fine di sostenere l’attuazione di politiche con approccio “One Health” per affrontare i rischi sanitari a livello globale, nazionale e regionale, attuando i seguenti piani di intervento:

  • aumentare le potenzialità “One Health” per rafforzare i sistemi sanitari;
  • ridurre il rischio di epidemie e pandemie da zoonosi emergenti o riemergenti;
  • controllare ed eliminare le infezioni trasmesse da vettori, le zoonosi e le malattie tropicali neglette;
  • potenziare la valutazione, la gestione e la comunicazione dei rischi alimentari;
  • contrastare la pandemia silente dovuta alla resistenza antimicrobica;
  • integrare l’ambiente nell’approccio “One Health”.

In Italia, l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) ha avviato da tempo collaborazioni multidisciplinari e azioni congiunte per promuovere l’approccio One Health, necessario a far fronte alle sfide presenti e future.

Il sostegno del PNRR all’approccio One Health

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) considera l’approccio One Health come un elemento chiave per affrontare le disuguaglianze e promuovere una salute globale. Oltre ai finanziamenti destinati alla Missione 6 sulla Salute, esiste un fondo complementare (PNC) con l’obiettivo di:

  • sviluppare e implementare programmi pilota integrati salute-ambiente-clima;
  • creare un programma nazionale di formazione continua in salute-ambiente-clima;
  • promuovere e finanziare la ricerca applicata multidisciplinare in specifiche aree;
  • realizzare una piattaforma digitale nazionale per la salute, l’ambiente e il clima.

Nel giugno 2023, è stato presentato, presso la Camera dei Deputati, l’Intergruppo Parlamentare ‘One Health’, che si propone di definire provvedimenti per introdurre un modello di governance in grado di superare l’attuale frammentazione nelle iniziative a tutela della salute ambientale, umana e animale. La sfida è quella di inserire la componente ambientale nelle agende delle istituzioni che si occupano di salute.

Nell’ambito della riorganizzazione del Ministero della Salute, lo scorso settembre 2023, è stata annunciata la nascita del Dipartimento della salute umana, della salute animale e dell’ecosistema (One Health) e dei rapporti internazionali. Tra le sue competenze rientrano il farmaco veterinario, il benessere animale, la ricerca veterinaria, la valutazione del rischio in sicurezza alimentare, l’educazione alimentare e la promozione di corretti stili di vita in relazione al benessere delle persone ed agli ecosistemi.

La complessità delle interazioni tra salute umana, animale e ambientale

La visione One Health riconosce la intricata complessità delle interazioni tra salute umana, animale e ambientale.

Le malattie zoonotiche, che si diffondono tra animali ed esseri umani, sottolineano l’impellente necessità di un approccio integrato. Eventi sanitari e sociali scaturiti dalle epidemie di HIV, Ebola, SARS, influenza aviaria, Zika e, naturalmente, SARS-CoV-2, hanno chiaramente dimostrato che concepire la salute come un’unica entità globale è sempre più imprescindibile, senza discriminare tra essere umano, animale o vegetale. Questa consapevolezza si manifesta con particolare evidenza negli ambienti in cui coesistono numerose specie diverse. La comprensione approfondita di tali interazioni complesse risulta fondamentale per prevenire e gestire con tempestività ed efficacia le emergenze sanitarie a scala globale.

Secondo la visione trasversale insita nel concetto di One Health, è imperativo identificare le cause che espongono l’umanità a rischi sanitari e, una volta individuate, pianificare interventi mirati per preservare la salute di tutti, inclusa quella del pianeta.

In quest’ottica è auspicabile adottare un modello di salute globale che rifletta appieno le interconnessioni tra salute umana, animale e ambientale, promuovendo la consapevolezza dell’unità e dell’interdipendenza in quest’ampio contesto.

One Health: approccio per affrontare il cambiamento climatico e la perdita di biodiversità

Uno dei principali obiettivi della One Health è affrontare il cambiamento climatico e la perdita di biodiversità.

La salute umana è intricatamente legata alla salute dell’ecosistema circostante. Il cambiamento climatico può influenzare la diffusione di malattie infettive, mentre la perdita di biodiversità può compromettere l’equilibrio ecologico.

La One Health propone strategie per monitorare e mitigare gli impatti del cambiamento climatico e della perdita di biodiversità sulla salute globale. Ciò può includere la creazione di sistemi di sorveglianza avanzati per rilevare variazioni nei pattern di malattie, l’implementazione di pratiche di gestione sostenibile degli ecosistemi e l’adozione di politiche che promuovono la conservazione della biodiversità.

La concezione circolare della salute nell’Obiettivo 3: Salute e Benessere

L’approccio One Health ha un ruolo chiave anche nel quadro dell’Agenda 2030 e degli obiettivi di sviluppo sostenibile. La trasformazione sostenibile può beneficiare dalla visione sistemica, multidisciplinare e multistakeholder della One Health.

Per l’Obiettivo 3-Salute e Benessere è sempre più importante la promozione di una concezione circolare della salute, in cui l’attenzione agli stili di vita si coniuga con la responsabilità sociale e ambientale.

La guida sviluppata dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO), l’Organizzazione mondiale della sanità animale (OIE) e l’OMS riflette questa concezione circolare. Gli obiettivi identificati in questa guida, come lo sviluppo di sistemi alimentari sostenibili, la salvaguardia della natura, la disponibilità di acqua pulita e la transizione energetica rapida, sono considerati essenziali per promuovere un modello di salute integrato e per affrontare le sfide legate ai cambiamenti climatici e alla perdita di biodiversità. In questo contesto, la salute umana è intrinsecamente collegata alla salute dell’ambiente, sottolineando la necessità di un approccio circolare per raggiungere gli obiettivi di salute e benessere dell’Agenda 2030.

Scuole in azione: un’iniziativa per la promozione dei temi della One Health

One Health Project, promosso dall’ESG Culture LAB di EIKON Strategic Consulting, Healthware Group e con il supporto incondizionato di Fondazione MSD, ha l’obiettivo di promuovere la conoscenza dei temi della One Health, adottando un approccio collaborativo e inclusivo e favorendo azioni di prevenzione e pratiche sostenibili, che preservino l’interconnessione e l’equilibrio tra esseri umani, animali e ambiente.

Oltre al settore della salute e della ricerca, One Health Project intende fare rete e creare sinergie tra gli esperti, il mondo della cultura, l’associazionismo, il terzo settore, gli innovatori digitali e la scuola.

L’indagine “Scuola e One Health” ha infatti evidenziato che il 78% del campione di studenti e studentesse non ha mai sentito parlare della strategia globale “One Health”, ma la quasi totalità dei partecipanti (90%) ritiene che la propria scuola dovrebbe interessarsi all’interconnessione tra la salute di umani, animali, piante e ambiente.

One Health Project | Scuole in Azione si propone di fornire un contributo a questo gap formativo, rivolgendosi ad istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado in tutto il territorio nazionale, con la partecipazione di insegnanti e studenti al gioco interattivo One Health One Game. Grazie all’approccio di apprendimento basato sul gioco (game based learning), questa innovativa attività formativa mira a promuovere la diffusione di conoscenze e competenze legate alla salvaguardia della salute nella prospettiva One Health, coinvolgendo anche le Associazioni di Pazienti e il Terzo Settore.

Inoltre, quasi la metà (47%) del campione considera le nuove tecnologie fondamentali per una salute integrata e interconnessa. Per questo, in sinergia con aziende innovative e startup, One Health Project intende promuovere anche il ruolo chiave della digitalizzazione, che contribuisce ad una gestione efficiente delle risorse e ad una migliore prevenzione delle malattie.

Azioni di prevenzione e pratiche sostenibili per un futuro equilibrato

Uno degli aspetti centrali del modello della One Health è la prevenzione. Prevenire la diffusione di malattie richiede sforzi congiunti tra professionisti della salute umana, veterinaria e ambientale. Ciò implica la promozione di stili di vita sani, la gestione responsabile degli animali e la salvaguardia dell’ambiente. I programmi di prevenzione supportati dal digitale possono essere una soluzione o comunque un valido riferimento in tal senso per offrire approcci innovativi alla gestione della propria salute.

In un’epoca caratterizzata da rapidi mutamenti, l’importanza di agire in un contesto interdisciplinare diventa sempre più evidente, richiedendo la progettazione di interventi innovativi e lo sviluppo di competenze trasversali.

Parte integrante di questa visione è l’investimento nella formazione, incoraggiando una preparazione che possa affrontare sfide complesse in modo efficace. Questa formazione dovrebbe abbracciare un approccio integrato che metta in risalto la connessione tra salute umana, animale e ambientale.

Infine, è auspicabile l’adozione di un approccio One “Digital” Health, basato sull’interoperabilità delle piattaforme e sull’utilizzo dei dati per influenzare politiche e comportamenti.

Conclusioni

La One Health è una prospettiva innovativa che considera la salute umana, animale e ambientale come un’unica entità interconnessa. Questo approccio integrato riconosce che la salute di ogni individuo è strettamente legata alla salute degli altri e dell’ecosistema in cui viviamo. Attraverso la comprensione delle interconnessioni tra esseri umani, animali e ambiente, la One Health si propone di affrontare le sfide globali in modo più efficace e sostenibile.

fonte: https://www.agendadigitale.eu/scuola-digitale/one-health-un-approccio-integrato-per-la-salute-globale/

fonte immagine: https://www.blv.admin.ch/blv/it/home/das-blv/auftrag/one-health.html

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