Dopo un intenso percorso di progettazione, parte l’edizione zero della Scuola per la giustizia sociale e ambientale del Forum Disuguaglianze e Diversità nata per rispondere alla crescente domanda di formazione da parte di chi è impegnato o vuole impegnarsi nel cambiamento verso un futuro più giusto. L’appuntamento è per il 20 e il 21 aprile a Genova con due momenti distinti: un seminario su “Arti, senso comune e giustizia sociale” che approfondirà il ruolo delle arti nella trasformazione dei valori e del senso comune, e il modulo formativo “Una trasformazione ecologica giusta: il welfare energetico locale” che si propone di far emergere criteri per un’azione politica capace di costruire campagne sul territorio in grado di unire gli obiettivi di giustizia ambientale e sociale. Le call per partecipare resteranno aperte fino al 31 marzo.
La prima giornata di formazione, del 20 aprile, partirà alle 9:30 e si aprirà con il lancio, presentato in diretta streaming sul canale youtube del ForumDD, di un altro strumento fondamentale della Scuola: la piattaforma gratuita online “NuoviEquilibri”, realizzata da LATTE creative, sulla quale verranno caricate le prime dieci parole chiave della giustizia sociale e ambientale delle 100+ in programma pensate per aumentare e migliorare il confronto pubblico su problemi e proposte di cambiamento.
I due appuntamenti dell’edizione zero a Genova
Il Seminario su “Arti, senso comune e giustizia sociale”, in programma ai Giardini Luzzati dalle 11:00 alle 18:00 del 20 aprile, si interrogherà sul ruolo delle arti nel cambiamento del senso comune affinché le azioni collettive e pubbliche, volte a una maggiore giustizia sociale, abbiano successo. La discussione sarà alimentata dal documento “Senso comune, giustizia sociale e arti” a cura di Fabrizio Barca e Alessia Zabatino, rispettivamente co-coordinatore e membro del coordinamento del ForumDD, che verrà sottoposto alla discussione all’analisi di nove persone di primo piano che studiano e operano in forme assai diverse in questo complesso campo.
In particolare: Luca Borzani (Presidente del Centro Studi Medi sull’immigrazione); Mattia Diletti (ricercatore presso Dipartimento di comunicazione e ricerca sociale dell’Università La Sapienza di Roma); Francesca Ferroni (Unità di Neuroscienze dell’Università di Parma); Gianpiero Francese (Regista teatrale e direttore artistico di OperaEventi); Viviana Gravano (Accademia delle Belle Arti di Brera a Milano); Giulia Grechi (Accademia di Belle Arti di Napoli); Anna Maria Lorusso (Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna); Geoff Mulgan (University College London); Chiara Volpato (Dipartimento di Psicologia dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca).
Il modulo formativo “Una trasformazione ecologica giusta: il welfare energetico locale” si propone di far emergere alcuni criteri per un’azione politica capace di costruire campagne sul territorio che promuovano proposte innovative e di raggiungere obiettivi energetico-climatici e sociali che rispondano ai bisogni delle persone, a partire dalle più vulnerabili. Obiettivo del corso è comprendere la dimensione globale e locale della crisi climatica ed energetica, nonché la crescita delle disuguaglianze in questi anni e dei suoi legami con la riduzione del welfare state e acquisire strumenti per organizzare iniziative e campagne per raggiungere obiettivi concreti. Il corso sarà tenuto da esperti del ForumDD che hanno dato vita nei mesi scorsi alla ricerca-azione sul Welfare energetico locale. Il modulo si terrà in Stradone Sant’Agostino 22 1/2, presso la sede della Cooperativa il Ce.sto, sabato 20 aprile dalle 10:30 alle 19:30 e domenica 21 aprile 2024 dalle 9:00 alle 14:00.
Il secondo modulo formativo ad Alessandria
Nelle settimane seguenti all’appuntamento di Genova, ad Alessandria si terrà il modulo formativo “Giustizia sociale e disuguaglianze educative: visioni, approcci, pratiche e strumenti“ che si propone di costruire, attraverso l’analisi di prassi esistenti, un linguaggio condiviso rispetto ai patti educativi territoriali. Il modulo si pone l’obiettivo di ricomporre alcuni dei saperi per il contrasto alle disuguaglianze educative e di arricchire l’approccio metodologico per la costruzione dell’impegno reale nella promozione dei Patti Educativi Territoriali e delle Alleanze Educative. Il modulo si terrà ad Alessandria presso la sede dell’Associazione Cultura e Sviluppo, l’11 e il 12 maggio.
Come è strutturata la Scuola per la giustizia sociale e ambientale
La Scuola è nata in seguito a una lunga fase preparatoria durante la quale è stata anche realizzata un’analisi preliminare dei bisogni di formazione e accompagnamento di chi opera come agente di cambiamento, ovvero persone impegnate o intenzionate a impegnarsi per il cambiamento verso una maggiore giustizia sociale e ambientale. La Scuola si pone due obiettivi: accrescere la loro forza e competenza e contribuire al cambiamento del senso comune.
Il primo degli strumenti messi in campo per raggiungere questi obiettivi è un sistema formativo composto dalla piattaforma online su 100+ parole chiave della giustizia sociale e ambientale; un sistema di moduli formativi tematici in presenza; l’accompagnamento sul campo in alcuni territori promettenti per supportarli nel perseguimento di una strategia di giustizia sociale e ambientale. Il secondo strumento è un laboratorio che produce e condivide conoscenza sui processi di formazione e cambiamento del senso comune, con un focus particolare sul ruolo dell’arte.
Le attività dell’edizione zero della Scuola per la giustizia sociale e ambientale sono state realizzate con il sostegno di Compagnia di San Paolo, di Legacoop e di Coopfond.
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