ANZIANI, VALUTAZIONE MULTIDIMENSIONALE: presentate all’ISS le nuove Linee Guida

Presentate all’Istituto Superiore di Sanità le Linee Guida sulla Valutazione Multidimensionale.

Al progetto delle Linee Guida hanno lavorato 25 società scientifiche sotto la regia dell’Istituto Superiore di Sanità. Pronto un nuovo approccio nella presa in carico e nell’assistenza del paziente anziano, a cui potrà essere riservato un piano di cura personalizzato e una continuità tra ospedale e territorio

Strategica la collaborazione tra le diverse discipline, con il ruolo rilevante della medicina generale che per prima incontra i pazienti fragili che devono essere attenzionati con questo approccio. 

Linee Guida sulla Valutazione Multidimensionale

Produttore

SIMG-Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie e SIGOT-Società Italiana di Geriatria Ospedale e Territorio, in collaborazione con: Istituto Superiore di Sanità, AIOM, AIP, Cittadinanza Attiva, FIASF, FLI, FNOPI, SICG, SICGe, SICP, SIMI, SIGG, SIMEU, SIMFER, SIMIT, SIN (nefrologia), SIN (neurologia), SINdem, SIOT, SIPs, SITI, SITO, SIU, SocISS

Abstract

Background: la Linea Guida sulla VMD della Persona Anziana nasce dall’esigenza di definire, sulla base delle evidenze presenti in letteratura, le basi scientifiche, concettuali e procedurali di applicazione della VMD nei diversi contesti clinici (medicina generale e cure primarie, area ospedaliera, area residenziale, area delle cure palliative) in cui viene richiesto per la persona anziana un percorso di valutazione e di trattamento multidimensionale e interdisciplinare, in termini di cura, assistenza e riabilitazione.

Alla luce della grande eterogeneità dei contesti clinici e organizzativi in cui la VMD viene applicata è stato previsto fin dall’inizio un percorso di standardizzazione metodologica e procedurale utile per procedere allo sviluppo di Raccomandazioni il più possibile aderenti alle realtà sanitarie e sociali di applicazione della VMD. Per questo motivo i promotori della presente Linea Guida, la Società Italiana di Geriatria Ospedale e Territorio (SIGOT) e la Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie (SIMG), in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) quale garante metodologico di tutto il processo di produzione della Linea Guida, hanno deciso di condividere fin da subito questo percorso con il più ampio numero possibile di professionisti dell’area sociale e sanitaria e di rappresentanti della società civile.

Obiettivi: produrre, sulla base dell’analisi della letteratura scientifica attualmente disponibile, raccomandazioni cliniche e raccomandazioni di ricerca riguardanti:

  • l’efficacia dell’intervento di VMD nel ridurre o migliorare una serie di esiti (“outcome”) come dettagliati nei Quesiti Specifici attraverso le cosiddette PICO;
  • quali strumenti multidimensionali sono da usare per predire esiti, come dettagliati nei Quesiti specifici, in soggetti anziani.

Metodologia: è stata effettuata una revisione sistematica della letteratura pubblicata fino al 19 novembre 2022, guidata dalla strategia PICO, con l’inclusione di studi randomizzati controllati (RCT) di VMD comparati con lo standard care o studi osservazionali che abbiano analizzato l’accuratezza e la precisione della VMD nel predire outcome negativi. Il livello delle evidenze è stato classificato utilizzando l’approccio GRADE. Le raccomandazioni sono state classificate come forti o deboli (condizionate).

Risultati: sono state formulate raccomandazioni dettagliate per i diversi setting di interesse: area ambulatoriale e cure primarie/medicina generale, pronto soccorso, area ospedaliera medica e chirurgica, strutture residenziali riabilitative e a lungo termine, hospice e rete delle altre cure palliative.

Conclusioni: alcuni degli RCT disponibili presentano un serio rischio di bias, mentre molti studi osservazionali non avevano limitazioni rilevanti. È importante sottolineare che queste raccomandazioni dovranno essere continuamente aggiornate per riflettere le evidenze emergenti da studi clinici ed esperienze di pratica clinica.

Numero di raccomandazioni elaborate: 25

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