Italia: Profilo della Sanità 2023
Questo profilo, sviluppato nel contesto più ampio dell’iniziativa “Lo stato della salute nell’UE”, fornisce una panoramica concisa delle politiche sanitarie e dello stato del sistema sanitario in Italia. Il profilo presenta un’analisi sintetica che abbraccia i seguenti aspetti chiave: lo stato attuale della salute in Italia; i determinanti della salute, con particolare attenzione ai fattori di rischio comportamentali; l’organizzazione del sistema sanitario italiano, e una valutazione della sua efficacia, accessibilità e resilienza. Inoltre, l’edizione del 2023 presenta una sezione tematica sullo stato della salute mentale e dei servizi correlati in Italia. Questo profilo è il frutto del lavoro collaborativo dell’OCSE e dell’Osservatorio Europeo sui Sistemi e le Politiche Sanitarie, realizzato in cooperazione con la Commissione Europea.
La salute in Italia
Nei due decenni precedenti la pandemia, la speranza di vita alla nascita in Italia è cresciuta in modo sostanzialmente conforme alla media UE. Dopo aver perso 1,3 anni nel 2020, ha registrato un recupero nel 2022 raggiungendo 83 anni, uno dei livelli più elevati dell’UE, sebbene ancora inferiore di sei mesi rispetto a quello pre-pandemico. Le malattie cardiovascolari restano la principale causa di morte in Italia, seguite dal cancro.
Fattori di rischio
Nel 2022 il tasso di tabagismo tra gli adulti in Italia era leggermente superiore alla media UE attestata al 19,6 %, segno di una ripresa dell’abitudine al fumo durante la pandemia dopo un decennio di cali graduali. Sia il tasso di consumo di alcolici che il tasso di consumo abituale elevato di alcolici sono inferiori alle medie UE, così come lo è la prevalenza dell’obesità. Tuttavia, alti tassi di inattività fisica, specie tra gli adolescenti, indicano potenziali rischi di aumento del tasso di obesità in futuro.
Il sistema sanitario
Nel 2021 la spesa sanitaria italiana si è attestata al 9,4 % del PIL, oltre 1,5 punti percentuali al di sotto della media UE. Tra il 2019 e il 2021 la spesa sanitaria pro capite ha registrato una crescita di quasi il 7 %, determinata esclusivamente dalla maggiore spesa pubblica messa in campo per
contrastare la pandemia. La spesa sanitaria è finanziata per circa tre quarti con fondi pubblici, una quota inferiore rispetto alla media UE dell’81 %.