Sono 807.035 le persone con problemi di salute mentale assistite nel 2016 dai servizi specialistici (mancano i dati della Valle d’Aosta e della P.A. di Bolzano), di cui 349.176 entrate in contatto per la prima volta durante l’anno con i Dipartimenti di Salute Mentale. L’89,8%di queste ultime (310.031) ha avuto un contatto con i servizi per la prima volta nella vita (first ever).
Gli utenti sono di sesso femminile nel 54% dei casi, mentre la composizione per età riflette l’invecchiamento della popolazione generale, con un’ampia percentuale di pazienti al di sopra dei 45 anni (66,9%). In entrambi i sessi risultano meno numerosi i pazienti al di sotto dei 25 anni mentre la più alta concentrazione si ha nella classe 45-54 anni (25,1% nei maschi; 23,4% nelle femmine); le femmine presentano, rispetto ai maschi, una percentuale più elevata nella classe > 75 anni (7,6% nei maschi e 12,4% nelle femmine).
Questi alcuni dati contenuti nel Rapporto sulla salute mentale 2016, che ha lo scopo di offrire un prezioso strumento conoscitivo per i diversi soggetti istituzionali responsabili della definizione ed attuazione delle politiche sanitarie del settore della salute mentale, per gli operatori e per i cittadini utenti del Servizio Sanitario Nazionale.
La rilevazione, istituita dal decreto del Ministro della salute 15 ottobre 2010, costituisce, a livello nazionale, la più ricca fonte di informazioni sugli interventi sanitari e socio-sanitari dell’assistenza alle persone adulte con problemi di salute mentale e alle loro famiglie. Il sistema risulta particolarmente utile ai fini del monitoraggio dell’attività dei servizi, della quantità di prestazioni erogate, nonché delle valutazioni sulle caratteristiche dell’utenza e sui pattern di trattamento, inoltre rappresenta un valido supporto alle attività gestionali dei Dipartimenti di salute mentale (DSM) per valutare il grado di efficienza e di utilizzo delle risorse.
Per approfondire:
- il Rapporto sulla salute mentale 2016
- la sintesi del Rapporto sulla salute mentale 2016.
- Il commento di Fabrizio Starace SIEP
Fonti
QS