4 MILIARDI PER IL PROGRAMMA NAZIONALE INCLUSIONE 2021-2027: la sintesi con le priorità principali

È disponibile la sintesi del Programma Nazionale Inclusione e lotta alla povertà 2021-2027, che ha come obiettivo cardine la promozione dell’inclusione sociale e il contrasto alla povertà mediante un approccio integrato che ne risolva le cause profonde. Il Programma è strutturato su 4 Priorità principali: Sostegno all’inclusione sociale e lotta alla povertà, Child Guarantee, Contrasto alla deprivazione materiale e Interventi infrastrutturali per l’inclusione socio-economica.

Indice

  1. LA STRATEGIA DEL PROGRAMMA
  2. CONTENUTI DEL PROGRAMMA: PRIORITÀ E OBIETTIVI SPECIFICI

2.1. Priorità 1: Sostegno all’inclusione sociale e lotta alla povertà

2.2. Priorità 2: Child Guarantee

2.3. Priorità 3: Contrasto alla deprivazione materiale

2.4. Priorità 4: Interventi infrastrutturali per l’inclusione socio-economica

  1. ALLEGATO. IL LOGICAL FRAMEWORK DEL PROGRAMMA

La strategia del Programma Nazionale (PN) Inclusione e Lotta alla Povertà 2021-2027 assume come obiettivo principale la promozione dell’inclusione sociale e il contrasto della povertà attraverso un approccio integrato che ne affronti e risolva le cause profonde.

La strategia è stata definita in coerenza con il quadro europeo (tra cui Agenda 2030, le raccomandazioni del Consiglio europeo all’Italia, il Pilastro europeo dei diritti sociali, la Carta dei diritti fondamentali dell’UE, la Garanzia europea per l’infanzia, la Strategia UE per l’uguaglianza delle persone LGBTIQ 2020-2025, il Piano europeo a sostegno delle popolazioni Rom, Sinti e Caminanti – RSC) e nazionale (in primis il Piano Nazionale degli interventi e dei servizi sociali 2021-2023, la Strategia Nazionale per la parità di genere 2021-2026 e la Strategia nazionale di uguaglianza, inclusione e partecipazione di Rom e Sinti 2021-2030).

Il PN Inclusione e Lotta alla Povertà 2021-2027 dispone di una dotazione finanziaria pari a oltre 4 miliardi di euro, di cui circa 3,5 miliardi di euro cofinanziati dal FSE+ e 570 milioni cofinanziati dal FESR.

Autonomia e servizi per gli Anziani tra le priorità.

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