È stata pubblicata la versione in italiano delle Linee guida sulla deistituzionalizzazione, anche in caso di emergenza. Le Linee guida hanno lo scopo di guidare e sostenere gli Stati parti nei loro sforzi per realizzare il diritto delle persone con disabilità a vivere in modo indipendente e a essere incluse nella comunità.
Il 10 ottobre 2022 il Comitato sui diritti delle persone con disabilità delle Nazioni Unite ha pubblicato le Linee guida che integrano il General comment numero 5 (2017) sul diritto alla libertà e alla sicurezza delle persone con disabilità: “Hanno lo scopo di guidare e sostenere gli Stati parti nei loro sforzi per realizzare il diritto delle persone con disabilità a vivere in modo indipendente e a essere incluse nella comunità e rappresentano la base per pianificare i processi di deistituzionalizzazione e di prevenzione dell’istituzionalizzazione”, si legge sul sito delle Nazioni Unite.
Questo testo è frutto di un processo partecipativo a cui hanno fatto parte oltre cinquecento persone con disabilità, spiega Ledha.“Le linee guida- si legge sul sito delle Nazioni Unite- si basano sulle esperienze delle persone con disabilità prima e durante la pandemia di coronavirus (Covid-19), che ha portato alla luce una diffusa istituzionalizzazione, evidenziando l’impatto dannoso dell’istituzionalizzazione sui diritti e sulla vita delle persone con disabilità e la violenza, l’incuria, l’abuso, il maltrattamento e la tortura, comprese le costrizioni chimiche, meccaniche e fisiche, di cui sono vittime negli istituti”.
Il testo è stato da subito reso disponibile nelle lingue ufficiali delle Nazioni Unite (oltre all’inglese ci sono il francese, lo spagnolo, il russo, l’arabo e cinese). E da alcune settimane è stato pubblicato sul sito del Comitato sui diritti delle persone con disabilità anche una traduzione in italiano curata dagli esperti del Centro Antidiscriminazione Franco Bomprezzi di LEDHA.
“I documenti pubblicati dal Comitato Onu sui diritti delle persone con disabilità sono importanti, fanno giurisprudenza, per questo abbiamo deciso di tradurlo fedelmente in italiano e renderlo così accessibile a un numero più ampio di persone -commenta Luisella Bosisio Fazzi, tesoriere di LEDHA e membro del consiglio direttivo dell’European disability forum-. In questo caso specifico si tratta di un parere giuridico che offre l’interpretazione corretta dell’articolo 19 della Convenzione Onu, quello che riconosce il diritto alla vita indipendente già oggetto del General comment numero 5”.
A questo link è possibile leggere il testo tradotto: https://www.ohchr.org/sites/default/files/2023-10/Guida-sulla-deistituzionalizzazione-Italian.pdf