PNRR, PERICOLOSA NEGLIGENZA VERSO I BISOGNI DI CURA E ASSISTENZA DEI CITTADINI: la denuncia dell’Alleanza per la riforma delle cure primarie

PERICOLOSA NEGLIGENZA VERSO I BISOGNI DI CURA E ASSISTENZA DEI CITTADINI E IL RISCHIO DI DEPOTENZIARE I SERVIZI TERRITORIALI PER LA SALUTE PREVISTI DAL PNRR.

La pandemia ha reso evidenti le debolezze – che preesistevano – della rete sociosanitaria territoriale per cui l’avvento del PNRR ed in particolare la Missione 6 – Componente 1 ha rappresentato una novità determinante per infrastrutturare il territorio con le Case della Comunità, gli Ospedali di Comunità, le Centrali Operative Territoriali, ecc.

Le tappe del percorso disegnano il diverso livello di convinzione nel progetto:

  • 15 gennaio 2021 proposta del Governo Conte II;
  • 30 aprile 2021 il PNRR viene trasmesso dal Governo Draghi alla Commissione Europea che lo approva il 13 Luglio 2021;
  • Decolla la Governance: Cabina di Regia, l’Unità per la razionalizzazione e il miglioramento dell’efficacia della regolazione, Tavolo permanente per il partenariato economico – sociale – territoriale, Servizio centrale per il PNRR, Unità di missione presso la Ragioneria Generale dello Stato, piattaforma ReGis per supporto a programmazione e monitoraggio;
  • 7 Novembre 2021 le Regioni presentano i piani regionali di attuazione del PNRR Missione 6;
  • 23 Maggio 2022 è approvato il DM 77 che individua modelli e standard della rete territoriale;
  • 31 Maggio 2022 firmati i Contratti Istituzionali di Sviluppo Governo-Regioni.
  • 25 settembre 2022 sciolte le Camere si vota anticipatamente.
  • 22 ottobre 2022 presta giuramento il governo Meloni che presenta le linee programmatiche alle Camere ignorando la sanità. Incalzata dal Parlamento la Presidente del Consiglio cita Medici di Medicina Generale e Farmacie ma non le Case della Comunità, definite successivamente “cattedrali nel deserto” (30 maggio 2023);
  • 31 Luglio 2023 il Governo rivede il PNRR e riduce del 30% gli obiettivi della Missione 6 – Componente 1, cioè riduce da 1.350 a 936 le Case della Comunità e da 400 a 304 gli Ospedali di Comunità promettendo di reperire risorse aggiuntive per completare il programma iniziale facendo ricorso ai fondi dell’ex art. 20 legge 67/88 sulla edilizia ospedaliera nonché al Fondo Sviluppo e Coesione;
  • 17 ottobre 2023 la legge di bilancio ignora o sottostima fortemente sia i finanziamenti aggiuntivi indispensabili per proseguire nella realizzazione delle strutture, sia il sostegno economico al piano di assunzione degli operatori della salute che gradualmente dovrà essere garantito.

In sintesi:

  1. in 17 mesi (gennaio 2021 – 31 maggio 2022) è stato costruito il programma, individuate le risorse e siglati i contratti con i soggetti attuatori;
  2. in 12 mesi (ottobre 2022-2023) sono stati ridimensionati gli obiettivi.

Manifestiamo grandissima preoccupazione per la disattenzione che circonda l’assistenza sociosanitaria territoriale e chiediamo alle Regioni il massimo impegno nella attuazione rapida dei programmi oggetto dei Contratti Istituzionali di Sviluppo ed al Governo la integrazione finanziaria indispensabile per la realizzazione delle strutture contenute nella Componente 1 della Missione 6.

Alleanza per la Riforma delle Cure Primarie in Italia

Il comunicato stampa 30.10.2023

Aderiscono all’Alleanza per la Riforma delle Cure Primarie in Italia:

  ▪ Campagna Primary Health Care Now or Never

  ▪ ACLI – Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani

  ▪ AICP – Accademia Italiana Cure Primarie

  ▪ AsIQuAS – Associazione Italiana per la Qualità della Assistenza Sanitaria e Sociale

  ▪ AIFeC – Associazione Infermieri di Famiglia e di Comunità

  ▪ Associazione APRIRE – Assistenza Primaria In Rete

  ▪ Associazione Comunità Solidale Parma

  ▪ Associazione La Bottega del Possibile

  ▪ Associazione Prima la Comunità

  ▪ Associazione Salute Diritto Fondamentale

  ▪ Associazione Salute Internazionale

  ▪ CARD – Confederazione delle Associazioni Regionali di Distretto

  ▪ Comitato Promuovere Case della Comunità a Parma e Provincia

  ▪ EURIPA Italia – European Rural and Isolated Practitioners Association

  ▪ Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri – IRCCS

  ▪ Movimento Giotto

  ▪ SItI – Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica

 – Slow Medicine ETS  


La Rete Salute Welfare Territorio sostiene questa iniziativa

 

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