Nella mattinata di ieri, 10 ottobre, è venuta a mancare la compagna Maria Guidotti.
Ci mancherà molto. Era un riferimento per tutti noi, per l’impegno che l’ha contraddistinta nel diffondere e valorizzare il ruolo del sindacato nella contrattazione sociale territoriale, quale promotore di partecipazione, sviluppo equo ed inclusivo, per il ben-essere di tutte e tutti.
La Cgil vuole ricordarla per la sua straordinaria passione, per la sua competenza, per l’impegno profuso nelle sue articolate responsabilità. Aveva fatto dell’impegno nel sociale uno dei suoi tratti caratterizzanti, convinta che una società migliore, più giusta, più inclusiva, è quella dove ciascuno si impegna per gli altri, per la collettività, anche in maniera gratuita, mettendo a disposizione il proprio tempo ed i propri saperi, per superare le tante, troppe, disuguaglianze.
Ha iniziato la sua esperienza sindacale nella CdLT di Ascoli Piceno, con la responsabilità dell’ufficio vertenze, politiche sociali e sanità.
Successivamente, ha portato il suo contributo nello SPI Nazionale, per poi entrare nella segreteria, dal 1990 al 1999, con la responsabilità del settore della sanità.
È stata la prima donna a ricoprire la carica di Presidente nazionale di Auser, dal 1999 al 2006.
Dal 2006 al 2008 è stata portavoce nazionale del Forum del Terzo Settore, componente in rappresentanza delle associazioni di volontariato presso il Cnel dal 2001 al 2010, presidente dell’Istituto Italiano della Donazione.
In Cgil nazionale ha ricoperto la responsabilità dell’Osservatorio Nazionale sulla contrattazione sociale territoriale, si è occupata dell’Osservatorio per la rilevazione dell’attività negoziale e contrattuale delle sedi territoriali del sindacato, con la redazione di un rapporto annuale.
La Cgil si stringe alla famiglia con un commosso e sentito abbraccio.
Daniela Barbaresi è segretaria CGIL nazionale