Liste di Attesa, NAS: quando il dito mostra la luna l’imbecille guarda il dito …

Grande clamore mediatico (fra i tanti: RepubblicaANSAsole24oreCorriereil Messaggero) ha avuto l’esito dell’ispezione dei NAS in numerose strutture sanitarie per verificare il rispetto delle norme in materia di liste di attesa (e non solo). L’ispezione, e non è la prima, era necessaria e doverosa per tutelare il diritto dei cittadini. E perciò dovrà essere verificato attentamente il rapporto ufficiale dei NAS.

Ciò che colpisce è che ha avuto più evidenza la notizia delle denunce contro alcuni operatori (potremmo dire “il dito della vicenda”) oscurando la questione cruciale (cioè “la luna della vicenda”): denunciare le cause che producono le liste di attesa. Sappiamo che le liste sono dovute a disorganizzazione, a gravi carenze di personale (frutto di un blocco ventennale delle assunzioni) e, soprattutto nel caso dei privati accreditati, alla mancata adesione delle agende di intere strutture ai Centri Unici di Prenotazione. Queste sono le ragioni principali – si veda il comunicato di Cittadinanzattiva – che impediscono ai cittadini di accedere a prestazioni sanitarie nei tempi stabiliti dalle norme in materia. E tutto accade nonostante le prescrizioni del Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa. Che evidentemente non basta: il Servizio Sanitario Nazionale soffre di un drammatico definanziamento.

Attenzione, tutto ciò non giustifica comportamenti illeciti e furberie ma è indubbio che le agevola. Sulle responsabilità del personale denunciato spetta alle autorità competenti accertare e giudicare, anche se in generale non ci vuol molto a capire che è anche la conferma dell’italico malcostume dei favoritismi. È questo il problema? Anche, soprattutto quando si configurano reati, ma è il dito. E il dito dei NAS punta alla luna: è quella cha va guardata se vogliamo risolvere il problema.


PS

Ministro della Salute Schillaci: “Liste di Attesa causate da blocco indiscriminato turnover e dall’inaccettabile taglio di 37 miliardi dal 2010 al 2019 a danno della sanità pubblica” (question time Senato 13.7.2023). NdR: dalle parole ai fatti ? Non sembra proprio: staremo a vedere, a breve arriva la Nadef …  

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