Torna la Summer School organizzata da Antigone e dal Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Torino. L’edizione di quest’anno si terrà tra Torino e Avignana, dall’11 al 15 settembre.
La scuola si propone come momento di alta formazione sui temi del carcere, controllo sociale, penalità e tutela dei diritti fondamentali. I corsi si rivolgono a studenti, laureati, dottorandi, avvocati, operatori e in generale a soggetti interessati ad acquisire una specifica formazione sul campo della privazione della libertà e della tutela dei diritti.
Questa settima edizione, in modalità residenziale, si pone in continuità con gli eventi degli scorsi anni con l’obiettivo di coinvolgere un pubblico potenzialmente ampio e di delineare lo specifico orizzonte formativo proposto. Relativamente a questa edizione, la Scuola si propone di esaminare il tema della detenzione delle donne partendo dallo studio della devianza femminile e approfondendo il tema dell’esecuzione penale secondo una prospettiva di genere, che rivolge lo sguardo al carcere sotto l’ottica della soggettività femminile, con un approccio multidisciplinare che coinvolga anche relatori provenienti dall’estero e lezioni in inglese.
Ciò che preme rilevare è la necessità che la formazione non si realizzi solo ed esclusivamente attraverso la forma “lezione”, ma anche attraverso una pluralità di metodologie didattiche alternative rispetto all’incontro frontale (dai workshop alle simulazioni, sino alla redazione di pareri o interventi concreti, anche attraverso “esperienze sul campo” quali visite presso residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza, comunità o istituti penitenziari).
La domanda di iscrizione dovrà pervenire entro le ore 23:59 di domenica 13 agosto 2023.
Sul sito dell’Università di Torino tutte le informazioni sul programma, i docenti, i costi e le modalità di iscrizione.
fonte: Antigone