È stata raggiunta l’Intesa Stato-Regioni 19.4.2023 sullo schema di Decreto che consente l’attuazione di nuovi livelli essenziali di assistenza che, pur approvati nel 2017, attendevano il decreto che determina le tariffe massime di riferimento per la remunerazione delle prestazioni.
Si tratta
— delle prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale: elenco Allegato 2 del Decreto,
— delle prestazioni di assistenza protesica: elenco Allegato 3 del Decreto.
Attenzione però le nuove tariffe, e quindi le prestazioni LEA, non entrano in vigore subito:
— dal 1° gennaio 2024 le tariffe dell’assistenza specialistica ambulatoriale e quindi le prestazioni/LEA
— dal 1° aprile 2024 le tariffe dell’assistenza protesica e quindi le prestazioni/LEA
Gli oneri aggiuntivi relativi all’adozione del nuovo nomenclatore della specialistica ambulatoriale e della protesica sono stimati in 402 milioni di euro anno (si veda la Tabella sottostante). Ma da più parti si segnala che i tagli al fondo sanitario nazionale, programmati anche con il recente DEF 2023, non permettono una reale copertura dei costi.
Fonte Tabella: Intesa Stato Regioni 19.4.2023
Da segnalare che l’impatto delle nuove tariffe comporta un incremento dei ticket a carico dei cittadini per 174,8 milioni.
Le Regioni, che per molto tempo hanno contestato l’aggiornamento delle tariffe perché ritenuto senza coperture finanziarie sufficienti, ora hanno chiesto “un monitoraggio sull’impatto economico dell’attuazione delle nuove tariffe, per verificarne la sostenibilità e scongiurare che si aggravi ulteriormente la situazione economico finanziaria dei bilanci regionali”.
—> Il documento della Conferenza delle Regioni
—> Il comunicato del Ministro Schillaci
—> Gli annunci di Schillaci e la realtà dei fatti sulla nostra sanità. di Daniela Barbaresi (CGIL nazionale)
—> Il comunicato di Annalisa Mandorlini (Cittadinanzattiva)
LE DIAPO DEL MINISTERO DELLA SALUTE
Nell’illustrare il provvedimento il Ministero della Salute segnala che:
— Il nuovo nomenclatore provvede all’ aggiornamento del nomenclatore disciplinato dal decreto ministeriale 22 luglio 1996, includendo prestazioni tecnologicamente avanzate ed eliminando quelle ormai obsolete.
— Vengono introdotte numerose procedure diagnostiche e terapeutiche che nel 1996 avevano carattere quasi “sperimentale” oppure erano eseguibili in sicurezza solo in regime di ricovero, ma che oggi sono entrate nella pratica clinica corrente e possono essere erogate in ambito ambulatoriale.
In particolare:
— individua tutte le prestazioni di procreazione medicalmente assistita (PMA) che saranno erogate a carico del SSN in regime di assistenza specialistica ambulatoriale (fino ad oggi erogate solo in regime di ricovero);
— rivede l’elenco delle prestazioni di genetica,
— introduce la consulenza genetica,
— introduce nuove prestazioni di elevatissimo contenuto tecnologico (adroterapia, enteroscopia con microcamera ingeribile, gammaknife e cyberknife, Tomografia retinica (OTC) ed esami per la diagnosi di celiachia).
— ASSISTENZA PROTESICA: Il nuovo nomenclatore consentirà, tra l’altro, di prescrivere:
- strumenti e software di comunicazione alternativa ed aumentativa;
- tastiere adattate per persone con gravissime disabilità;
- dispositivi per il puntamento con lo sguardo;
- apparecchi acustici a tecnologia digitale;
- dispositivi per allarme e telesoccorso;
- posaterie e suppellettili adattati per le persone con disabilità motorie;
- scooter elettrici a quattro ruote;
- carrozzine con sistema di verticalizzazione, bariatriche e per assistiti affetti da distonie;
- sollevatori fissi e carrelli servoscala per ambienti interni;
- maniglioni, braccioli e supporti per l’ambiente bagno;
- ausili (sensori e telecomandi) per di controllo degli ambienti;
- protesi ed ortesi di tecnologie innovative.
— MALATTIE RARE: la Revisione dell’elenco introduce: la sarcoidosi; la sindrome di Guillain-Barré; la fibrosi polmonare idiopatica.
— MALATTIE CRONICHE: la Revisione dell’elenco introduce nuove patologie esenti: bronco-pneumopatia cronico ostruttiva (stadi clinici “moderato”, “grave” e “molto grave” ), osteomielite cronica, patologie renali croniche, rene policistico autosomico dominante, endometriosi (stadi clinici “moderato” e “grave”), sindrome da talidomide; Vengono spostate tra le malattie croniche alcune patologie già esenti come malattie rare, quali: malattia celiaca, sindrome di Down, sindrome di Klinefelter, connettiviti indifferenziate.
— GRAVIDANZA: Aggiornamento della lista delle prestazioni sanitarie che il Servizio Sanitario Nazionale offre gratuitamente, senza pagamento di alcun ticket, alle coppie e alle donne in epoca preconcezionale e durante la gravidanza e in puerperio.
— VACCINI: Introduzione di nuovi vaccini (come: anti-Papillomavirus, anti-Pneumococco, anti-Meningococco); estensione a nuovi destinatari (ad esempio, per il Papillomavirus il vaccino viene erogato anche agli adolescenti maschi). E introduzione dello screening neonatale per la sordità congenita e la cataratta congenita; estensione a tutti i nuovi nati dello screening neonatale esteso per le malattie metaboliche ereditarie.
— ENDOMETRIOSI: ne viene previsto l’inserimento nell’elenco delle patologie croniche ed invalidanti
— CELIACHIA: è spostata dalle malattie rare alle malattie croniche.