Il progetto si misura con tre sfide attuali alle politiche comunitarie sulle droghe:
- Le NPS a base vegetale vengono consumate in maniera crescente in Europa, sebbene una ancora scarsa conoscenza sia fonte di errate interpretazioni e di potenziali rischi e danni. Il WS 1 mira ad aumentare la conoscenza, lo scambio e la disseminazione di buone pratiche nelle aree della prevenzione e della riduzione del danno, attraverso il coinvolgimento di attori diversi, quali consumatori, gestori di smart shop, operatori, policy maker
- La cannabis rimane la droga più usata in Europa, e c’è un urgente necessità di adeguare le politiche e gli interventi. Il WS 2 raccoglie informazioni attorno alle pratiche autoregolative adottate dai consumatori al fine di ridurre i rischi di un consumo intensivo, per sviluppare modelli operativi di sostegno all’autoregolazione. Un seminario di esperti redige due diverse linee guida indirizzate sia a chi consuma che a operatori e policy maker.
- Con la crisi economica del 2008 nell’Europa dell’Est e del Sud è aumentato il consumo di droghe e al tempo stesso sono diminuiti i servizi. Il WS 3 analizza sviluppo e sfide del sistema dei servizi di Riduzione del danno e del trattamento nel contesto della crisi, e prefigura percorsi per il mantenimento e lo sviluppo dei sistemi sociali e sanitari. I risultati sono disseminati a livello europeo e mirati a tutti gli attori coinvolti.
- Le autorità locali e regionali in tutta Europa si stanno confrontando con le conseguenze negative del mercato illegale della cannabis. Insieme, alcune di queste e i gruppi e i movimenti della società civile richiedono forme di regolazione legale della cannabis ricreativa. Il WS 4 prevede una analisi SWOT dei possibili diversi modelli di regolazione (in Belgio, Spagna, Svizzera, Germania, Danimarca, Olanda) e consente lo scambio di buone pratiche finalizzate a contenere le ricadute dei mercati illegali sui singoli e sulle società. I risultati saranno comunicati a policy maker, autorità locali, società civile (incluso il Civil Society Forum on Drugs- CSF), media e realtà accademiche, e finalizzati ai futuri Piani d’azione.
Obiettivi del progetto
Obiettivo generale: contribuire a una migliore implementazione della Strategia e del Piano d’azione europei attravervso una maggiore collaborazione tra enti sittuzionali, servizi pubblici e organizzazioni della società civile
Obiettivi specifici:
- Sostenere lo sviluppo della conoscenza, dell’informazione, della disseminazione di buone pratiche nell’area della riduzione del danno (RdD) per quanto riguarda le NPS a base vegetale, per diminuire il danno potenziale associato alle NPS; destinatari i consumatori, gli smart shop, gli operatori, le istituzioni e i politici
- Ridurre i rischi del consumo intensivo di cannabis attraverso la conoscenza e la promozione del modello dell’autoregolazione presso consumatori, servizi e decisori politici
- Favorire lo scambio di buone prassi nell’autoregolazione del consumo di cannabis tra realtà locali e sviluppare modalità fututre di cooperazione
- Accrescere la capacità di garantire e sviluppare il sistema dei servizi nei paesi del sud e est Europa
Le attività
WS 1 (ICEERS)
– Sviluppare informazione ed evidenze sulle NPS a base vegetale
– Condurre una ricerca on line sui patterns di consumo delle NPS a base vegetale
WS 2 (Forum Droghe)
– Redigere un repertorio della letteratura scientifica sui patterns di consumo di cannabis
– Condurre una ricerca in 3 paesi sulle strategie di autoregolazione dei consumatori attraverso interviste qualitative e attraverso l’analisi di forum / blog
– Organizzare un meeting di esperti e redigere linee guida per l’innovazione negli interventi di riduzione del danno e per i policy maker
WS 3 (Diogenis)
– Condurre una ricerca in 8 paesi membri sull’impatto della crisi economica sul sistema dei servizi
– Organizzare un dialogo informale tra organizzazioni della società civile e policy maker
– Elaborare un rapporto di ricerca e linee guida
WS 4 (TNI)
– Disegnare un protocollo di ricerca e condurre lo studio SWOT in 6 paesi membri attorno ai diversi modelli di regolazione legale della cannabis
– Elaborare un rapporto comparativo
– Organizzare una conferenza europea
Esiti attesi dal progetto
– I consumatori di NPS a base vegetale sono più informati su come evitare rischi potenziali
– fornitori di NPS a base vegetale e operatori turistici sono in grado di informare responsabilmente i loro clienti
– gli operatori sono meglio informati sulle NPS a base vegetale e sugli stili di consumo e sono maggiormente in grado di lavorare per la riduzione dei danno
– sostegno e aumento della capacità di autoregolazione dei consumatori
– politici, operatori e società civile europei sono maggiormente informati sui pattern di consumo di cannabis
– vi sono maggiori evidenze sulle quali basare futuri Piani d’azione
– aumentare conoscenza e scambio tra le autorità europee circa i diversi modelli di regolazione legale della cannabis, e accrescere le opportunità di cooperazione
– aumentare la cooperazione nell’Europea dell’Est e del Sud tra policy maker, operatori dei servizi e organizzazioni della società
Forum Droghe (WS2 – Cannabis self regulation model in a harm reduction perspective)
L’obbiettivo del WS coordinato da Forum Droghe si situa nell’ambito del lavoro che l’associazione ha condotto dal 2008 ad oggi, focalizzando ricerca, formazione e promozione di modelli operativi innovativi sulle strategie di autoregolazione dei consumatori (nei precedenti percorsi soprattutto consumatori di cocaina) e sviluppando strumenti on line per l’automonitoraggio e il self management del consumo. Si tratta di accrescere attraverso la ricerca la conoscenza dei patterns di consumo della cannabis per sviluppare modalità di intervento di Riduzione del danno e politiche coerenti. Il lavoro parte con la redazione di un repertorio di letteratura scientifica sul tema, seguono due livelli di ricerca: una ricerca qualitativa in 3 paesi (Italia, Spagna e Belgio) con consumatori di cannabis circa le loro strategie di autoregolazione; la ricerca include una comparazione tra persone che usano individualmente e persone che fanno parte di CSC o comunque gruppi organizzati; la partnership con le Università di Ghent edi Firenze assicurano la supervisione scientifica. Sarà condotto anche uno studio sui contenuti di forum e blog di consumatori. I risultati della ricerca saranno discussi e approfonditi in un seminario di esperti europei, operatori, consumatori, che discuteranno modelli di limitazione dei rischi e strumenti di sostegno dall’autoregolazione (Firenze, settembre 2018). Infine, saranno elaborate e disseminate linee guida mirate sia a operatori che a policy maker.
Il gruppo di lavoro:
Coordinamento: Susanna Ronconi – Comunicazione: Leonardo Fiorentini – Organizzazione: Hassan Bassi
Staff di ricerca:
Stefano Bertoletti -Dr. Antonella Camposeragna – Prof. Dr. Tom Decorte – Ruben Kramer – Prof. Patrizia Meringolo – Dr. Òscar Parés – Susanna Ronconi – Dr. Grazia Zuffa
Link utili
Cannabism: http://cannabism.fuoriluogo.it/
The rise and decline of cannabis prohibition: https://www.tni.org/en/publication/the-rise-and-decline-of-cannabis-prohibition
Fonte : https://www.fuoriluogo.it/