L’iniziativa chiama a raccolta iscritti, attivisti e cittadini del Lazio e delle regioni del Mezzogiorno: Campania, Abruzzo, Molise, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia. La Sardegna manifesterà a Bitti, in piazza Asproni, e si collegherà in diretta video con Napoli per il comizio conclusivo.
Dal palco allestito nella città partenopea si alterneranno gli interventi di delegati e pensionati, e prenderanno la parola, nell’ordine, i segretari generali di Cgil, Uil e Cisl Maurizio Landini, PierPaolo Bombardieri, Luigi Sbarra.
rivedi la manifestazione di BOLOGNA (6 MAGGIO),
rivedi la manifestazione di MILANO (13 MAGGIO)
il 20 maggio la manifestazione a NAPOLI
La mobilitazione intende sostenere le richieste unitarie avanzate da CGIL, CISL e UIL e dalle Categorie nei confronti del Governo e del Sistema delle Imprese al fine di ottenere un cambiamento delle politiche industriali, economiche, sociali e occupazionali, e concreti risultati in materia di:
→ Tutela dei redditi dall’inflazione ed aumento del valore reale delle pensioni e dei salari, rinnovo dei contratti nazionali dei settori pubblici e privati
→ Riforma del fisco, con una forte riduzione del carico su lavoro e su pensioni, tassazione extraprofitti e rendite finanziarie
→ Potenziamento occupazionale e dei finanziamenti al sistema sociosanitario pubblico per garantire il diritto universale alla salute e del sistema di istruzione e formazione, maggiore sostegno alla non autosufficienza
→ Basta morti sul lavoro, contrasto alle malattie professionali e alla precarietà, centralità della sicurezza sul lavoro nel sistema degli appalti, eliminazione subappalti a cascata, lotta senza quartiere alle mafie e al caporalato
→ Riforma del sistema previdenziale
→ Politiche industriali e d’investimento condivise con il mondo del lavoro per negoziare la transizione ambientale e digitale, realizzando un nuovo modello di sviluppo con particolare attenzione al mezzogiorno e puntando alla piena occupazione.
…leggi la Piattaforma completa con le proposte “Per una nuova stagione del lavoro e dei diritti”