Quali interventi sono efficaci per prevenire i disturbi a carico dell’apparato muscolo-scheletrico tra gli operatori sanitari. Un’ampia revisione di letteratura che comprende 27 studi fornisce delle risposte.
I disturbi muscolo-scheletrici sono fra i disturbi più comuni tra gli operatori sanitari. Ne sono colpiti in particolare gli infermieri (37%) e gli operatori socio-sanitari (46%) secondo le statistiche EU-OSHA. Questi problemi possono avere come conseguenza dolori acuti e cronici spesso a carico della colonna vertebrale e delle ginocchia con difficoltà nella gestione delle attività quotidiane, nel camminare, insorgenza di disturbi del sonno e ripercussioni sulla performance lavorativa causando assenze dal lavoro e uso massiccio di antidolorifici.
Una recente revisione di letteratura descrive e valuta l’efficacia di una serie di interventi per prevenire e ridurre i disturbi a carico dell’apparato muscolo-scheletrico in questa categoria di lavoratori.
Accedi alla scheda di sintesi della revisione nel database del Network Italiano per la Evidence Based Prevention (www.niebp.com).
fonte: DoRS a cura di Luisella Gilardi