L’OCSE pubblica un rapporto straordinario che esaminando le “lezioni della pandemia” raccomanda ai Governi investimenti forti e immediati per assicurare la resilienza dei sistemi sanitari, indispensabile per garantire la tutela della salute della popolazione.
Tre principali vulnerabilità hanno indebolito la resilienza del sistema sanitario nella pandemia:
1 – I sistemi sanitari erano impreparati.
2 – I sistemi sanitari erano a corto di personale.
3 – I sistemi sanitari hanno sofferto di investimenti insufficienti: …“Per rafforzare la resilienza dei sistemi sanitari è necessario un investimento annuo mirato dell’1,4% del PIL nei paesi OCSE rispetto alla spesa nel 2019 (NdR: In Italia si tratta di oltre 20 miliardi). L’investimento principale, circa la metà, dovrebbe riguardare il personale sanitario”.
Sono riportate sei raccomandazioni politiche per migliorare la resilienza del sistema sanitario.
1 – Promuovere la salute della popolazione: le popolazioni vulnerabili rendono vulnerabili i sistemi sanitari.
2 – Promuovere la fidelizzazione e il reclutamento della forza lavoro: il personale è la chiave per rendere resilienti i sistemi.
3 – Promuovere la raccolta e l’utilizzo dei dati: senza i dati giusti, i decisori si muovono alla cieca.
4 – Promuovere la cooperazione internazionale: le risposte saranno migliori insieme che da soli.
5 – Promuovere la resilienza della catena di approvvigionamento: ottenere prodotti e servizi quando e dove sono necessari.
6 – Promuovere la governance e la fiducia: senza fiducia, le risposte dell’intera società sono meno efficaci
Abstract del documento:
“La pandemia di COVID-19 ha avuto enormi conseguenze per le società e i sistemi sanitari in tutta l’OCSE e oltre. I sistemi sanitari non erano abbastanza resilienti. I sistemi sanitari resilienti pianificano e sono pronti per gli shock, come le pandemie, le crisi economiche o gli effetti del cambiamento climatico. Sono in grado di ridurre al minimo le conseguenze negative delle crisi, recuperare il più rapidamente possibile e adattarsi per diventare più performanti e più preparati. Sono necessari investimenti intelligenti e mirati nella resilienza del sistema sanitario per migliorare la salute e garantire che il prossimo shock sia meno dirompente e costoso.
Questo rapporto esamina le lezioni della pandemia di COVID-19 e le applica per creare raccomandazioni politiche per garantire che la comunità globale sia pronta per la prossima crisi. Le revisioni e le raccomandazioni riguardano questioni relative al sistema sanitario, tra cui la forza lavoro, la digitalizzazione, la continuità delle cure e la salute mentale, e altri argomenti, tra cui l’assistenza a lungo termine, le catene di approvvigionamento e la cooperazione internazionale.”