Nel campo della salute pubblica e della tutela ambientale, nonostante il legislatore dapprima con il Piano Nazionale della Prevenzione e poi con l’emanazione del decreto sui LEA (livelli essenziali di assistenza) abbia cercato di formalizzare momenti di integrazione tra i due sistemi a livello nazionale e locale, di fatto vi sono forti segnali di un progressivo allontanamento e compartimentazione delle tematiche ambientali e sanitarie. Tali segnali inducono a pensare che le problematiche della prevenzione sanitaria stiano passando sempre più in secondo piano e portano a considerare la possibilità che l’attuale corso politico italiano non ritenga abbastanza prioritaria la difesa della salute della popolazione o almeno di parte di essa.
In particolare alcuni recenti atti normativi e regolamenti, posizioni e interpretazioni del governo o di organi da esso più o meno direttamente dipendenti autorizzano a dubitare della reale volontà del potere politico di tutelare la salute pubblica, o almeno a pensare che si ritenga più importante non ostacolare lo sviluppo economico … LEGGI TUTTO