Piano Oncologico Nazionale: documento di pianificazione e indirizzo per la prevenzione e il contrasto del cancro 2023-2027.
Il documento è stato elaborato da un Tavolo di lavoro inter-istituzionale coordinato dall’Ufficio 8 della Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria che ha visto il coinvolgimento dei principali stakeholder del campo oncologico e delle cure primarie, nonché di un’ampia rappresentanza di Associazioni di pazienti e cittadini.
Nell’Unione Europea sono state 2,7 milioni le persone cui è stato diagnosticato un cancro nel 2020 e ulteriori 1,3 milioni hanno perso la vita a causa di questa malattia. Una diagnosi di cancro ha pesanti conseguenze sulla vita di chi ne è colpito, ma anche su quella della sua famiglia e dei suoi cari.
È però noto che circa il 50% delle morti per tumore e il 40% dei nuovi casi di tumore sono potenzialmente prevenibili in quanto causate da fattori di rischio modificabili. Tra questi, indubbiamente, il fumo di tabacco rappresenta il principale singolo fattore di rischio essendo associato all’insorgenza di circa un tumore su tre e a ben 17 tipi/sedi di tumore – oltre al tumore del polmone. Anche il fumo passivo è stato riconosciuto come responsabile di decessi per neoplasia, incluso un ruolo eziologico anche per una piccola percentuale di tumori della mammella femminile. Anche alcune infezioni croniche sono causa tumori, così come l’inquinamento
ambientale (in particolare quello atmosferico), le radiazioni ionizzanti e l’esposizione ai raggi ultravioletti.
La scorretta alimentazione, il consumo dannoso e rischioso di alcool e la sedentarietà sono fattori di rischio importanti nello sviluppo del cancro. Mangiare sano, mantenere il giusto peso corporeo, fare regolarmente attività fisica e può ridurre fino al 30% il rischio di ammalarsi di neoplasie.
In Italia i fattori di rischio comportamentali e, quindi, modificabili sono ritenuti responsabili ogni anno di circa
65.000 decessi oncologici… SCARICA IL PIANO ONCOLOGICO NAZIONALE 2023-2027