VACCINAZIONI, LE RACCOMANDAZIONI DI ETAGE: il Gruppo europeo di esperti indipendenti

A inizio gennaio 2023, l’European Technical Advisory Group of Experts on Immunization (ETAGE, il Gruppo tecnico consultivo europeo di esperti sulle vaccinazioni) ha pubblicato le raccomandazioni decise in occasione della sua 22sima riunione (Copenaghen, 6-7 dicembre 2022). Il gruppo ETAGE, è un gruppo indipendente di esperti (tra cui anche un ricercatore del Dipartimento Malattie infettive, ISS) designati dal Direttore regionale europeo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Il gruppo si riunisce annualmente per valutare le attività messe in atto dal Programma delle Malattie Prevenibili da Vaccinazione e Immunizzazioni (Vaccine-Preventable Diseases and Immunization Programme, VPI) dell’OMS Europa, e fornisce raccomandazioni per facilitare e accelerare il raggiungimento degli obiettivi di controllo, eliminazione e eradicazione delle malattie prevenibili da vaccino nella Regione.

Le nuove raccomandazioni riguardano: la vaccinazione COVID-19, la collaborazione tra NITAG (Gruppi tecnici consultivi nazionali sulle vaccinazioni – National Immunization Technical Advisory Groups) e la sorveglianza delle malattie diarroiche acute in età pediatrica (incluso rotavirus).

Riguardo la vaccinazione COVID-19, la copertura vaccinale (CV) nella Regione europea dell’OMS non è omogenea; in particolare, tra gli adulti di età pari o superiore a 60 anni la CV è molto più elevata nei Paesi ad alto reddito rispetto ai paesi a reddito medio-basso. ETAGE raccomanda di intensificare gli sforzi per raggiungere un’elevata CV tra i gruppi ad alto rischio e di pianificare l’integrazione della vaccinazione COVID-19 in strategie sanitarie di routine. In particolare:

  • ETAGE ribadisce la propria raccomandazione secondo cui il raggiungimento di CV elevate per la serie primaria e per le dosi di richiamo (booster) nelle popolazioni ad alto rischio per le forme gravi di malattia COVID-19 dovrebbe rimanere la priorità più alta. I Paesi dovrebbero intraprendere ulteriori sforzi per garantire che tutte le persone idonee alla vaccinazione abbiano ricevuto le dosi di vaccino previste in base alle raccomandazioni nazionali
  • ETAGE concorda con la raccomandazione SAGE (Strategic Advisory Group of Experts on Immunization dell’OMS) secondo cui i Paesi, in base alla disponibilità dei prodotti, possano utilizzare per le dosi di richiamo sia i vaccini originali sia quelli aggiornati per le nuove varianti
  • ETAGE sottolinea che i Paesi dovrebbero pianificare l’integrazione della vaccinazione COVID-19 nelle strategie sanitarie di routine utilizzando le lezioni apprese dal lancio del vaccino COVID-19
  • ETAGE rimarca che i Paesi dovrebbero sostenere i sistemi di monitoraggio della vaccinazione COVID-19 adattandoli man mano che le politiche di vaccinazione e i requisiti di segnalazione si evolvono. Se applicabile, dovrebbero considerare di sfruttare i meccanismi di segnalazione e le piattaforme digitali che sono stati sviluppati per la vaccinazione COVID-19 per monitorare le coperture vaccinali somministrate di routine nel corso della vita.

Riguardo la collaborazione tra NITAG, ETAGE nota che sono stati compiuti notevoli progressi nella creazione di NITAG: 50 dei 53 Paesi della Regione europea dell’OMS riferiscono di aver istituito un NITAG. Tuttavia, quando si considerano i sei indicatori identificati dall’OMS, la performance dei NITAG varia considerevolmente. Per fornire un supporto ai NITAG, l’OMS/Europa, in collaborazione con il Robert Koch Institute (RKI), ha preparato un documento “Guidance on an adapted evidence to recommendation process for National Immunization Technical Advisory Groups“ (Guida per i NITAG su un processo riadattato di sviluppo di raccomandazioni basate sulle evidenze). Inoltre, è stata recentemente istituita una rete di collaborazione NITAG dell’UE/SEE volta a migliorare lo scambio tra i vari NITAG e rafforzare le loro capacità nel fornire raccomandazioni.

  • ETAGE sottolinea che l’OMS/Europa dovrebbe continuare a sostenere l’istituzione di NITAG nei tre Paesi della regione in cui ancora non sono presenti. I ministeri della Salute dovrebbero dare la priorità a sostenere i NITAG e riconoscere l’importante ruolo dei NITAG e dei loro segretariati nel formulare raccomandazioni indipendenti e informate sull’immunizzazione nei propri Paesi.
  • ETAGE incoraggia i NITAG a utilizzare il documento “Guidance on an adapted evidence to recommendation process for National Immunization Technical Advisory Groups” dell’OMS/Europa per migliorare i propri processi di formulazione di raccomandazioni e i partner NITAG a utilizzarlo nel contesto del potenziamento delle capacità dei NITAG nella Regione.
  • L’OMS-Europa e i partner dovrebbero proseguire le attività già avviate e rafforzare ulteriormente la collaborazione in corso per il potenziamento delle capacità dei NITAG. Questo coordinamento rafforzato tra i partner porterà ad un aumentata efficienza e alla creazione di sinergie.
  • ETAGE incoraggia i partner NITAG a migliorare ulteriormente la loro collaborazione:
    • garantendo che i documenti, gli strumenti e i materiali di formazione siano condivisi e messi a disposizione di tutti i NITAG nella Regione e a livello mondiale, compresi gli strumenti sviluppati dall’OMS e dal Robert Koch Institute (RKI) e le revisioni delle prove scientifiche condotte da/per la rete di collaborazione NITAG UE/SEE.
    • conducendo riunioni congiunte per i NITAG, ove possibile, per facilitare l’apprendimento tra pari e lo scambio di esperienze tra tutti i NITAG della Regione.
  • È auspicabile che gli scambi intensificati tra ETAGE e NITAG avvenuti nello sviluppo di raccomandazioni COVID-19 continuino in futuro, in occasione di sviluppo di raccomandazioni su altre vaccinazioni e malattie prevenibili con vaccino. Viene proposto a OMS Europa di sviluppare un processo che permetta di raccogliere richieste di supporto dei NITAG e prendere tali richieste in considerazione quando si definiranno gli ordini del giorno delle future riunioni ETAGE.

Riguardo la sorveglianza delle malattie diarroiche acute in età pediatrica, il Global Rotavirus Surveillance Network (GRSN) coordinato dall’OMS effettua la sorveglianza sentinella ospedaliera delle infezioni da rotavirus. I dati del GRSN sono stati determinanti nel supportare il processo decisionale per l’introduzione della vaccinazione contro il rotavirus nei Paesi dell’OMS/Europa. La rete Global Pediatric Diarrea Surveillance (GPDS) analizza i campioni biologici raccolti attraverso i siti GRSN, sfruttando in questo modo il GRSN esistente per condurre test più ampi per gli enteropatogeni. I dati GPDS vengono utilizzati per stimare l’incidenza di ricoveri e decessi per diarrea dovuta a specifici patogeni, a livello locale, nazionale, regionale e globale, guidare lo sviluppo di nuovi vaccini enterici, e fornire dati di supporto per l’eventuale introduzione di nuovi vaccini.

ETAGE raccomanda:

  • che, considerando la disponibilità di dati, lo stato di introduzione del vaccino contro il rotavirus e le sfide nel sostenere la sorveglianza sentinella nella Regione, il sostegno dell’OMS nella Regione europea dovrebbe concentrarsi sulla sorveglianza GPDS, partendo dal lavoro già fatto per potenziare la sorveglianza GRSN
  • che i dati sull’epidemiologia del rotavirus e sull’efficacia del vaccino prodotti dalla sorveglianza GRSN dovrebbero essere utilizzati per sviluppare piani di investimento a sostegno delle decisioni politiche sull’implementazione del vaccino contro il rotavirus
  • che i Paesi continuino a condurre la sorveglianza del rotavirus utilizzando le proprie risorse. I Paesi dovrebbero prendere in considerazione di aumentare l’impegno e il finanziamento nazionale per la sorveglianza GPDS nell’ambito degli investimenti complessivi sulle vaccinazioni e sulla sorveglianza delle malattie prevenibili con il vaccino
  • che l’OMS prenda in considerazione l’idea di sostenere più Paesi nella conduzione della sorveglianza delle malattie diarroiche acute in età pediatrica basata su standard comuni, indipendentemente dal livello di reddito, dall’idoneità a finanziamenti specifici da parte di donatori o dalla partecipazione alla rete GPDS:
    • fornendo una guida su quale serie minima di agenti patogeni debbano essere inclusi nella sorveglianza, la definizione di caso da utilizzare, la manipolazione dei campioni biologici, i test di laboratorio, la gestione e l’analisi dei dati ;
    • consentendo l’accesso ai test di laboratorio tramite TaqMan Array Card (TAC) o piattaforme e standard simili e potenziando le necessarie capacità tecniche di laboratorio.
  • che l’OMS consideri l’idea di condurre un’analisi dettagliata per comprendere meglio le lacune nella sorveglianza delle malattie diarroiche acute pediatriche a livello regionale europeo e collaborare con le reti regionali esistenti per coordinare l’uso dei dati al fine di stimare il carico di malattia dovuto agli enteropatogeni.

 

 

Fonte: EpiCentro 19.1. 2023

Testo scritto da: Antonietta Filia, Dipartimento di malattie infettive, ISS e vice presidente di ETAGE

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