In Europa due persone al minuto muoiono a causa dell’elevato livello di consumo di alcol e milioni di persone subiscono innumerevoli altri danni causati, direttamente o indirettamente, dall’alcol: problemi di salute, violenze, infortuni, perdita del lavoro, ecc. Durante la decima Settimana di sensibilizzazione sui danni provocati dall’alcol (European Awareness Week on Alcohol Related Harm, AWARH), che si è svolta dal 28 novembre al 2 dicembre 2022, questi fatti sono stati ricordati ai politici, offrendo raccomandazioni e riportando l’attenzione su 32 fatti in materia di alcol, condivisi dal gruppo di esperti AWARH22 in occasione delle riunioni preparatorie alla campagna. Questi 32 “facts” rappresentano i messaggi fondamentali (tutti supportati da evidenze scientifiche) da diffondere e ricordare tutto l’anno.
La European Awareness Week on Alcohol Related Har è stata, infatti istituita per aumentare la consapevolezza sui danni causati dall’alcol e sulla necessità di affrontarli attraverso un approccio integrato alle politiche sull’alcol.
AWARH2022, anche quest’anno organizzata da Eurocare, si è svolta in collaborazione con prestigiose società scientifiche europee: The Standing Committee of European Doctors (CPME), United European Gastroenterology (UEG), European Association for the Study of the Liver (EASL), European Liver Patients’ Association (ELPA), European Brain Council (EBC) e European Federation of Addiction Societies (EUFAS).
In Italia l’iniziativa è sostenuta dall’Osservatorio Nazionale Alcol (ONA) dell’Istituto Superiore di Sanità, consulente OMS, già Centro Collaborativo dell’OMS per le problematiche alcol-correlate, in collaborazione con la Società Italiana di Alcologia (SIA). L’edizione 2022, si è concentrata sul coinvolgimento dei responsabili politici per attirarne l’attenzione sul livello devastante dei danni causati dall’alcol in Europa.
L’Osservatorio Nazionale Alcol (ONA) dell’ISS partecipa da anni con un ruolo guida e su nomina del Ministero della Salute alla definizione, realizzazione e implementazione di numerose attività europee e internazionali connesse alla prevenzione e alle politiche sull’alcol e i problemi alcolcorrelati fornendo, insieme alle società scientifiche europee, il contributo tecnico-scientifico che è alla base dei messaggi di prevenzione della campagna AWARH.
Perché è importante?
L’importanza di diffondere e ricordare i messaggi di prevenzione è supportata dai dati dell’ONA, riportati nell’ultima Relazione al Parlamento, presentati nel corso della Conferenza Nazionale Alcol dello scorso marzo 2022 e pubblicati più di recente nel Libro Bianco “Informare, educare, curare: verso un modello partecipativo ed integrato dell’alcologia italiana”.
Nel corso del 2019 il 66,8% degli italiani sopra gli 11 anni ha consumato bevande alcoliche. Si tratta di 36 milioni di persone e di questi, più di 11 milioni hanno bevuto alcolici ogni giorno (e più di 8 milioni con modalità definite a rischio). Sono 3,8 milioni i binge-drinker che hanno consumato più di 6 bicchieri di bevanda alcolica in un’unica occasione con 43.148 accessi ai Pronto Soccorso per disintossicarsi. Oltre 670 mila persone consumano in maniera dannosa, una modalità che richiederebbe un intervento per la gestione dei Disturbi da uso da Alcol (DUA) che è stato però assicurato solo a 65.387 alcoldipendenti presi in carico dai servizi. Sono inoltre preoccupanti le tendenze registrate anche nel 2020 tra i minori e i giovani con una platea di circa 1 milione di consumatori a rischio e/o binge drinker, in aumento dopo il periodo di lockdown conseguente all’epidemia di COVID-19. Inoltre, sempre durante il COVID-19, è stato evidenziato un aumento dei consumi proprio nella fascia di popolazione più fragile in termini di consumo di alcol, ovvero in chi già mostrava un comportamento a rischio, portando alla luce un profondo e radicato problema sociale tutt’altro che vicino a una soluzione soddisfacente.
Sin dal 2013, anno in cui è stata istituita la AWARH, l’ONA incoraggia a organizzare eventi a livello nazionale e locale in cui si può utilizzare i materiali e le infografiche dell’iniziativa.
Si rammenta inoltre la disponibilità di materiali prodotti (e periodicamente aggiornati) a livello nazionale dall’ONA-ISS utilizzabili per la prevenzione dei danni alcol-correlati.
- locandina “Alcol sai cosa bevi? più sai meno rischi!” (pdf 200 kb)
- pieghevole 3 ante “Se guidi non bere” (pdf 367 kb)
- pieghevole 3 ante “Alcol e gravidanza” (pdf 348 kb)
- pieghevole 3 ante “– alcol + salute” (pdf 223 kb)
- pieghevole 3 ante “Alcol sai cosa bevi” (pdf 152 kb)
- pieghevole 3 ante “L’alcol può farti del male” (pdf 1 Mb)
- pieghevole 3 ante “Decalogo per i genitori” (pdf 261 kb)
- pieghevole 3 ante “Donna e alcol” (pdf 152 kb)
- pieghevole 3 ante “Ragazze e alcol” (pdf 182 kb)
- pieghevole 3 ante “Alcol e anziani” (pdf 307kb)
- pieghevole 4 ante “Alcol qualche dritta” (pdf 312 kb)
- poster fronte retro “Tabella per la stima delle quantità di bevande alcoliche che determinano il superamento del tasso alcolemico legale per la guida in stato di ebbrezza, pari a 0,5 grammi per litro” (pdf 64 kb)
- scheda “Audit-C: Alcohol Use Disorders Identification Test” (pdf 367 kb).
- la pagina del sito AWARH per scaricare i materiali di comunicazione e i 32 fatti in materia di alcol
- Leggi la pubblicazione scientifica “Alcohol consumption and COVID-19 in Europe: how the pandemic hit the weak”
- la pagina di Epicentro dedicata alla AWARH
Per ulteriori informazioni, inviare un’e-mail a alcol@iss.it
fonte: EpiCentro ISS