La promozione della salute mentale sul lavoro è fondamentale per garantire a tutti un invecchiamento sano e attivo. Essa può, infatti, ritardare il ricorso alle cure e prevenire il pensionamento anticipato e l’invalidità. EuroHealthNet ha realizzato un nuovo policy brief, dal titolo “Psychosocial risks & older workers’ health. Strategies for a healthier workplace“, che offre strategie per mitigare i rischi psicosociali per la salute dei lavoratori più anziani (di età compresa tra 55 e 65 anni) sul luogo di lavoro.
Crescenti evidenze mostrano che la salute dei lavoratori è influenzata da rischi psicosociali, come le difficoltà legate alla conciliazione tra vita familiare e attività lavorativa, la precarietà del lavoro e lo stress lavoro-correlato. Coloro che soffrono di problemi psicosociali sul lavoro presentano livelli più elevati di problemi cardiaci e cardiovascolari e soffrono maggiormente di insonnia e depressione.
I lavoratori più anziani tendono a sperimentare maggiori rischi psicosociali rispetto ad altri gruppi di età. Le loro competenze possono diventare obsolete prima ancora che essi siano in grado di riqualificarle e migliorarle e i contratti di lavoro precari possono minare la loro capacità di costruire risorse sociali ed economiche. I lavoratori più anziani segnalano sempre più spesso rischi per la salute lavoro-correlati e hanno tassi più elevati di assenze per malattia. Ma non deve essere così. Se adeguatamente supportati e protetti, i lavoratori più anziani sono una risorsa per l’organizzazione, l’economia e la società.
Migliorare la salute e la sicurezza sul lavoro è un obiettivo chiave della politica sociale dell’Unione Europea. Il Pilastro Europeo dei Diritti Sociali specifica il diritto a modalità di lavoro che facilitino le responsabilità assistenziali (Principio 9) e a un ambiente di lavoro adeguato alle esigenze professionali e che tuteli la salute e la sicurezza (Principio 10). Mentre la Commissione Europea sta lanciando la sua Strategia Europea per l’Assistenza e predisponendo piani per un approccio globale alla salute mentale a livello europeo, questo documento offre indicazioni utili per il progresso.
Il policy brief contiene sei raccomandazioni per la mitigazione dei rischi psicosociali sul lavoro che dovrebbero essere adottate dai datori di lavoro e portate avanti dai responsabili delle politiche, a beneficio di tutti i lavoratori, ma soprattutto di quelli più anziani:
- incoraggiare l’apprendimento permanente e lo sviluppo di competenze diverse;
- offrire opportunità di accedere a forme di lavoro flessibili;
- promuovere processi di tutoraggio da parte dei lavoratori anziani verso i giovani e viceversa;
- offrire modalità di pensionamento flessibili;
- stabilire politiche di supporto e rafforzare le capacità organizzative a beneficio della salute;
- individuare dei “promotori di salute” (mentale) e programmi favorevoli
fonte: DORS a cura di E. Barbera